L'ALLARME
“Un cinghiale è stato assalito e ucciso da un lupo nella zona tra Tortaia e la Meridiana”. La denuncia arriva dal Comitato Emergenza Lupo che di nuovo pone l’accento sulla pericolosità dei lupi che si sono avvicinati troppo e in troppi ai centri abitati e non solo. “L’ultimo caso significativo risale a sabato 14 dicembre - appena due giorni fa dice Marco Bruni del Comitato - ed è successo nei pressi della Meridiana, dove un cinghiale è stato sbranato dai lupi, in una zona abitata e molto transitata, anche dalle persone che portano i propri cani a passeggio”. Del cinghiale è stata ritrovata la carcassa. E sempre Marco Bruni denuncia la densità di lupi segnalati troppo spesso vicino alle abitazioni. “Nella periferia di Arezzo ormai - sottolinea - è in atto un vero e proprio assedio da parte dei lupi. Continuamente ci arrivano segnalazioni di questi animali che ormai stazionano anche intorno alle case, nella zona limitrofa all’aeroporto e in quella fascia che va da Ripa di Olmo, fino alla Maestà di Giannino”. “Gli effetti del rewilding (il ritorno alla natura ndr) ci hanno portato ad una situazione inaccettabile e insostenibile. In questi due anni di monitoraggio del problema costituito dalla presenza dei lupi nelle aree antropizzate e urbane, abbiamo rilevato che in quel territorio - Olmo, Tortaia e fino alla Maestà di Giannino - si è perso il controllo della situazione”. Tanto che il Comitato sostiene che non si tratta di un solo esemplare di lupo, ma di più esemplari. Il motivo: “La predazione sui cinghiali non è una cosa semplice, rispetto a quanto oggi si possa pensare, sbagliando. Nella zona però è presente e attivo un gruppo di 3–4 lupi, che soventemente sono stati avvistati nei campi e intorno alle case, soprattutto in presenza di animali domestici o colonie feline. Proprio per questi continui inseguimenti tra predatori e prede, spesso, in quel tratto di strada, accadono degli incidenti stradali”. Una situazione che più volte il Comitato ha cercato di denunciare, tanto che sostiene: “Molti di questi incidenti stradali non vengono nemmeno denunciati, perché chi subisce il danno, spesso non viene risarcito”. Tornando all’episodio alla Maestà di Giannino, dove più volte vengono segnalati branchi di cinghiali, adesso c’è più apprensione e anche più attenzione quando qualcuno esce a passeggio con il cane. Specialmente in questo periodo dove le giornate sono ancora corte.
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