IL FATTO DEL GIORNO
La stangata è arrivata. Da sabato scorso è entrato il nuovo codice della strada e in tre giorni, la Polizia Municipale ha sanzionato undici automobilisti. Sanzioni per avere parcheggiato dove non si doveva. Sei sui posti riservati agli invalidi, quattro per avere messo l’auto negli spazi degli autobus e una multa per sosta in un incrocio. E’ il primissimo bilancio delle nuove regole, salate rispetto a prima e che comportano anche la decurtazione immediata dei punti dalla patente. Ma andiamo con ordine. Sei sono gli automobilisti che avevano parcheggiato sui posti riservati alle persone invalide. La violazione è di 330 euro e meno quattro punti sulla patente. Nel vecchio codice invece la sanzione era di 165 euro. Se la multa viene pagata entro cinque giorni, il costo diminuisce fino a 231 euro. Quattro invece sono state le sanzioni per chi ha parcheggiato negli spazi riservati ai bus. Anche in questo caso, la sanzione, con l’entrata in vigore del nuovo codice è aumentata. Se prima si pagava 87 euro, oggi è salita fino a 165 euro. Più due punti dalla patente. Stessa cifra anche per chi è stato sorpreso a sostare in corrispondenza di incroci, ma in questo caso non ci sono punti decurtati. Attenzione però, perché il nuovo codice non si ferma a quelli che gli aumenti delle multe, già di per sé significativi, ma il pugno duro è utilizzato anche per altri illeciti. A cominciare dall’utilizzo dello smartphone in auto. La sanzione per chi guida con il cellulare va da un minimo di 250 euro da un massimo di 1.000 euro. La multa aumenta a 1.400 euro e c'è la sospensione della patente sino a tre mesi in caso di recidiva. Tempi che raddoppiano se l’uso del telefonino causa un incidente. Tolleranza zero per chi si mette al volante dopo avere bevuto. Cosa dice il nuovo codice: se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si riceve una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro). Sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro) e sospensione della patente da uno a due anni. Per i recidivi c’è poi l'alcol lock: un dispositivo che impedisce la messa in moto del veicolo se il tasso alcolemico è superiore a zero. Ogni volta che si siede in macchina, il guidatore dovrà sottoporsi a questa sorta di etilometro mobile soffiandoci dentro. Tempi duri anche per abbandona gli animali per strada: revoca o sospensione della patente da sei mesi. E si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti o feriti. Regole anche per i monopattini elettrici. Vengono introdotti gli obblighi di targa, copertura assicurativa e casco, limitandone la circolazione esclusivamente alle strade urbane con limiti di velocità non superiori a 50 km/h.
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