Arezzo, cartelli per aiutare i mezzi di soccorso nelle frazioni. Il Comune: "Il sistema di geolocalizzazione è la soluzione migliore"

Sì al sistema di geolocalizzazione, no ai cartelli stradali. E’ la sintesi della replica alla presa di posizione dei giorni scorsi dei consiglieri Pd Alessandro Caneschi e Giovanni Donati firmata dalla vice sindaco Lucia Tanti e dagli assessori Monica Manneschi e Alessandro Casi.
“Grazie a una collaborazione tra il Comune di Arezzo e il settore di emergenza urgenza della Asl Toscana sud est la nostra città è una delle poche che ha messo in campo un sistema di geolocalizzazione di tutte le abitazioni e luoghi pubblici e privati proprio per facilitare, anche in zone periferiche o difficilmente segnalabili, l’arrivo dei mezzi di soccorso - puntualizzano in una nota Tanti, Manneschi e Casi - Questo sistema, presentato lo scorso 22 luglio alla presenza anche del direttore del settore infermieristico della Asl Toscana sud est, non solo segna un decisivo passo in avanti nella sicurezza sanitaria della città di Arezzo, ma mostra anche come altre soluzioni, da ultimo riproposte, non sono state percorse perché considerate inefficienti se non addirittura causa di ulteriori ritardi da parte dei mezzi di soccorso. In particolare proprio il sistema dei cartelli colorati pensato dal Pd e rilanciato in queste ore, è stato bocciato dal tavolo tecnico di Comune e Asl”.