Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LA STORIA

Arezzo, l'appello: "Mio nipote invalido chiuso in casa da dieci giorni, perché l'ascensore è rotto". Il Comune in aiuto

Francesca Muzzi

28 Dicembre 2024, 04:29

Piazza Andromeda

“Mio nipote, invalido, è segregato in casa, perché da dieci giorni l’ascensore è rotto e non sappiamo quando sarà riparato”. L’appello arriva dalla zia Camelia che da prima di Natale sta cercando una soluzione per un ragazzo di 26 anni che abita, insieme alla madre, nelle case popolari di piazza Andromeda. “E’ successo dieci giorni fa - dice la zia - Prima di Natale, l’ascensore, come è già accaduto diverse volte, ha smesso di funzionare. Ma a differenza delle altre volte che veniva riparato nel giro di pochi giorni, stavolta l’attesa, complice il periodo, è più lunga”. La ditta è stata avvisata, così come Arezzo Casa che gestisce le case popolari. “In verità gli operai sono venuti - racconta ancora la zia - hanno capito dove era il guasto e hanno preso il pezzo che si è rotto, ma da allora più niente”.

Nel frattempo però la vita del 26enne è diventata sempre più difficile. Il ragazzo ha difficoltà a muoversi, tanto che le volte in cui l’ascensore è rimasto fermo, la madre è stata costretta a chiamare i vigili del fuoco che potessero accompagnare il ragazzo fino dentro casa - la famiglia abita al quarto piano - oppure fino in fondo alle scale. “Ma lo possiamo fare solo in casi di emergenza, mica sempre. La situazione, ora, sta diventando davvero ingestibile. Mio nipote ha bisogno di uscire. Ogni giorno va al centro diurno e non è potuto andare nemmeno prima di Natale, il giorno che c’era la festa, perché appunto l’ascensore non funzionava e mia sorella non sapeva come fargli scendere le scale, non possiamo sempre disturbare i vigili del fuoco”. “Abbiamo provato anche a rivolgerci ai servizi sociali, ma non sempre sono disponibili - continua ancora la zia - e lui avrebbe bisogno di uscire anche solo per incontrare i suoi amici del centro. So che serve pazienza in queste situazioni. So, come lo sa mia sorella, che l’ascensore, essendo vecchio ha bisogno di più tempo per essere riparato e che il periodo non è dei migliori, ma noi abbiamo bisogno che questa situazione si sblocchi il prima possibile”.

Della situazione risponde e puntualizza Arezzo Casa che, conferma il guasto e conferma di avere avvertito l’unica ditta incaricata ad occuparsi degli ascensori delle case popolari. Una situazione che resta difficile e per la quale, come detto, occorre pazienza. “Noi sappiamo che durante le festività ci vuole più tempo ad aggiustare ma chiediamo anche, se possibile, di avere un’altra soluzione, perché mio nipote non può più restare in casa”, conclude la zia. Della situazione è stato prontamente avvisato e se ne sta occupando, anche il Comune nella persona dell’assessore Monica Manneschi che ha promesso che lunedì 30 dicembre l'ascensore tornerà a funzionare.

Servizio sul Corriere del 28 dicembre

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie