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Terranuova Bracciolini

Indagato come atto dovuto di garanzia il marito della donna morta dopo una settimana di agonia per lesione alla testa

Luca Serafini

14 Gennaio 2025, 13:09

La casa e l'auto della donna

La casa e l'auto della donna

E' indagato, come atto dovuto di garanzia, il marito di Cristina Franchi, la donna di 50 anni morta a una settimana dal ritrovamento in casa, agonizzante, con una lesione alla testa. Sul giallo di Terranuova Bracciolini, il pm Laura Taddei ha aperto un fascicolo presso la procura di Arezzo con ipotesi di reato l'omicidio, tutto ancora da dimostrare, e per consentire la consulenza tecnica ha iscritto nel registro degli indagati l'uomo.

Un passaggio tecnico alla vigilia dell'autopsia, in programma a Siena oggi, martedì 14 gennaio, che dovrà chiarire le cause della morte della cinquantenne. L'avvocato d'ufficio dell'indagato è Federica Cenciarelli, del foro di Arezzo. L'avviso al marito della donna non significa nulla rispetto ad eventuali responsabilità - ancora non si sa se si è trattato di un incidente o altro - ma serve come strumento di tutela e garanzia nel periodo in cui si svolgono le indagini con accertamenti importanti.

Quando la donna ha riportato il grave trauma, avrebbe riferito l'uomo, lui stava dormendo e non si sarebbe accorto di nulla. Era il primo gennaio - precisano ora gli inquirenti, e non il 2 - quando la figlia della coppia, rientrando, ha trovato la madre distesa a terra senza conoscenza. La serata precedente la coppia, pare, l'avrebbe trascorsa in abitazione festeggiando il Capodanno.

Poi il volo in elicottero a Siena, quindi il decesso il 9 gennaio. L'autopsia affidata al professor Mario Gabbrielli ha un ruolo determinante per comprendere la natura della lesione: impatto a terra? caduta dalle scale? urto su un oggetto? colpita colpita con un corpo contundente? Da mettere a fuoco anche le condizioni di salute della donna. Caso quindi ancora tutto da decifrare.

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