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I CONSUMI

Arezzo, al ristorante si bevono meno vino a alcolici per paura del nuovo codice della strada

Francesca Muzzi

19 Gennaio 2025, 03:22

Arezzo, al ristorante si bevono meno vino a alcolici per paura del nuovo codice della strada

Il nuovo codice della strada rallenta il consumo di alcolici e di vino. La paura delle multe val ben un bicchiere di meno per chi, dopo avere mangiato fuori, deve mettersi al volante. Se ne sono accorti i ristoratori e anche i rappresentanti che “hanno visto un po’ di calo nelle vendite”. A dirlo è il presidente dei ristoratori di Confcommercio, Federico Vestri. “Si è creata la psicosi del ritiro della patente - dice Vestri - Così ci siamo accorti che vino e alcolici sono diminuiti durante un pranzo o una cena nei nostri ristoranti”. Il nuovo codice della strada, che entrò in vigore a metà dicembre, ha dato una stretta per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza. Adesso infatti se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si riceve una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro). Sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro) e sospensione della patente da uno a due anni. Sanzioni e anche limiti che sono stati aumentati e che fanno decisamente paura. “Un tempo - prosegue ancora Vestri - c’era l’abitudine di prendere l’ammazzacaffè subito dopo i pasti. Oggi questa abitudine è quasi scomparsa. Così come il consumo del vino. Se ne beve molto meno rispetto a prima”. Ma quali soluzioni adottare? Dall’ingresso del nuovo codice della strada in molti, quando vanno al ristorante, scelgono tra i commensali, qualcuno che non beve e che così potrà guidare la macchina senza pericoli e senza rischio di multe. Addirittura, specialmente durante le feste di Natale, c’era, tra i ristoratori, chi aveva messo delle navette per accompagnare i clienti a casa. E alla fine c’è anche chi può, che sceglie il ristorante vicino casa, così da andarci a piedi. Ma quanto si può bere? Gli esperti dicono che la quantità di alcol consentita ai guidatori per non rischiare sanzioni dipende da una serie di fattori, come peso, corporatura, altezza, metabolismo, calorie ingerite. In linea di massima, non si dovrebbero correre grossi rischi con un bicchiere di vino o una lattina di birra, ma la soluzione ideale è comunque quella di non bere per non incorrere in sanzioni, ma soprattutto per non mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri. “Il calo dei consumi che vediamo noi ristoratori - prosegue Vestri - lo hanno notato anche alcuni rappresentanti che si sono accorti che ci sono meno ordinazioni sugli alcolici”. E a proposito di dati, domani, in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono delle Polizie Municipali d'Italia, alle ore 11 verrà celebrata in Pieve la Santa Messa officiata dal Vescovo Andrea Migliavacca e Don Alvaro Bardelli. Seguirà la conferenza stampa alle ore 12 nella Sala Rosa di Palazzo Comunale. Saranno presenti il sindaco Alessandro Ghinelli e il comandante PM Aldo Poponcini.

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