Attualità
Il grande portale di Hildegard Hendrichs a Grosseto
Quella grande porta, nel santuario francescano de La Verna, era stata scolpita da una donna. L'artista si chiamava Hildegard Hendrichs, era originaria della Germania Est e per lasciare le sue opere come segno di fede nel santuario, più volte aveva rischiato anche il carcere. La Ddr, infatti, concedeva ai propri cittadini di lasciare il Paese solo per tempi limitati, scaduti i quali si doveva rientrare. Se non si rispettavano i tempi, c'era il carcere. Ma a Hildegard Hendrichs interessava di più esprimere, con la sua arte scultorea, la fede cristiana e la personale vocazione francescana.
Oggi quel portale, in occasione del Giubileo, è stato trasferito nella cattedrale di Grosseto. I due battenti sono stati collocati tra le prime due colonne della navata di destra. Un'operazione complessa, quella del trasporto dal Casentino al capoluogo maremmano. A La Verna - come ricorda una nota diramata dalla Diocesi di Grosseto - Hildegard Hendrichs ha lasciato tre opere, due delle quali però non ottennero, all'epoca, le autorizzazioni per essere collocate là dove erano state pensate e commissionate dagli stessi frati. Una di queste è, appunto, il grande portale che avrebbe dovuto essere installato come porta di accesso e che invece è stato poi collocato in uno dei chiostri. La Hendrichs lo scolpì negli anni '50. L'opera è composta da 2 battenti alti 4 metri e larghi quasi 2 e mezzo. In ogni battente 5 riquadri con scene della vita di Gesù e di San Francesco.
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