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LA STORIA

Arezzo, lascia i suoi criceti fuori da un negozio e scrive: "Devo andare in ospedale. Prendetevene cura"

Francesca Muzzi

07 Febbraio 2025, 00:44

Il foglio che accompagnava la scatola

Li ha lasciati fuori dal negozio di fumetti a Saione. Convinto che il titolare, Angelo Rossi, se ne sarebbe preso cura. E così è stato. Storia a lieto fine per due criceti che mercoledì mattina sono stati lasciati in via Piave. Una sorpresa per il titolare del negozio Fumettopoli, Angelo Rossi, che quando ha tirato su la saracinesca quasi non voleva credere ai suoi occhi. “Anche perché in un primo momento - dice - non mi sono reso conto che quelle fossero due scatole speciali, pensavo a qualche rifiuto abbandonato”. Invece quella era davvero una scatola che conteneva due vite. Accompagnata da un biglietto. C’era scritto: “Mi dispiace dover essere ricoverato in ospedale per motivi di salute personale. Non posso prendermi cura di loro. Posso solo abbandonarli. So che sei una persona gentile. Spero che tu possa prenderti cura di loro per me. Grazie e scusa il disturbo”. “Confesso che all’inizio ci siamo rimasti un po’ così - dice Angelo Rossi - Dentro le scatole, tra l’altro, c’erano giochini di legno, del cibo e anche le ruote. Oltre a due piccoli criceti che sbucavano tra la carta e la paglia”. Ma per Angelo, il problema non era quello di tenere i due criceti “quanto il fatto che a casa mia ho cinque gatti e avrebbero fatto una bruttissima fine”. E così Angelo ha deciso di mettere un appello su facebook affinché qualcuno si prendesse cura dei due criceti. “Abbiamo avuto una cascata di solidarietà - dice - tantissime persone che hanno chiamato per adottarli. In pochissimi minuti avevamo già trovato la loro nuova casa. Abbiamo infatti deciso di darli a Noemi, la prima ragazza che si era fatta avanti per i due criceti. Adesso sono con lei”. E del proprietario dei due criceti? Angelo non sa chi potrebbe essere, anche se qualche sospetto ce l’ha. “Se ha deciso in questo modo, nessuno gli può dire niente”, dice ancora Angelo. Adesso i due criceti stanno bene, hanno una nuova famiglia e Angelo si augura che anche il suo ex padrone, possa risolvere al meglio i suoi problemi di salute. Una storia di solidarietà, una catena che si è messa subito in moto per trovare la casa ai due piccoli criceti, abbandonati una mattina di febbraio davanti ad un negozio di fumetti. Un po’ come i gatti di Lucignano salvati dai volontari dello Scudo Pan dal pericolo dell’autostrada. Tutto bene quel che finisce bene.

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