Arezzo, ricercato per omicidio in Pakistan si presenta in Questura per chiedere la protezione internazionale. Scoperta la vera identità, è stato arrestato

Si è presentato negli uffici della Questura di Arezzo per chiedere la protezione internazionale, ma su di lui pendeva un ordine di cattura internazionale per omicidio. I controlli hanno permesso di risalire alla vera identità di un 30enne originario del Pakistan che è stato arrestato e poi trasferito nel carcere di Arezzo dove si trova in attesa delle decisioni della magistratura. Secondo quanto ricostruito l'uomo, accompagnato da un connazionale, nella giornata di mercoledì 12 febbraio, si è presentato in via Filippo Lippi allo sportello dell'ufficio immigrazione per depositare una richiesta di protezione internazionale. Dopo i primi controlli è scattato un alert visto che il cittadino straniero non sembrava corrispondere alle generalità dichiarate.

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Gli accertamenti hanno visto coinvolta anche la Squadra mobile e si è arrivati così all'identificazione dell'uomo che è risultato essere originario del Pakistan, ricercato con un mandato di cattura internazionale emesso dall'autorità giudiziaria di quel Paese - l'ordine di arresto è del marzo 2021 - per i reati di omicidio e lesioni. L'uomo era poi fuggito all'estero per sfuggire alla cattura.

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Adesso del caso del trentenne dovrà occuparsi la Corte d'appello di Firenze che deciderà in merito alla convalida dell'arresto e sull'eventuale applicazione di una idonea misura cautelare in attesa dell'estradizione verso il Pakistan.