IL CASO
Saranno 24 e non 60 gli alberi da abbattere in via Campanacci, lo ha deciso il Genio Civile dopo l'incontro, a seguito della richiesta di chiarimenti avanzata dal gruppo di cittadini riunitosi nel Comitato spontaneo contro l'abbattimento degli alberi di via Campanacci, supportati dalla rappresentante di Legambiente. Il Genio Civile, dimostrando collaborazione e disponibilità, ha affrontato i punti sollevati nella petizione dei cittadini, fornendo chiarimenti del progetto in corso.
Riguardo al primo punto presente nella petizione (revisione del progetto di sistemazione idraulica del torrente Castro) è stata chiarita l'impossibilità di revisione del progetto già in fase esecutiva. Per quanto riguarda il secondo punto (non abbattimento del filare di pioppi di via Campanacci) è stato chiarito che il progetto esecutivo non prevede la totale rimozione dei circa 60 pioppi ma l'abbattimento di circa 24 alberi in direzione del ponte di via Anconetana. Per il terzo punto (garanzia di ripiantumazioni) è stata assicurata la "certezza" riguardo la ripiantumazione di 24 alberi di essenze concordate con l'agronomo che ha supportato il progetto.
È stata fornita inoltre disponibilità ad esaminare eventuale proposta che il comitato potrà inoltrare al Genio Civile riguardo la ripiantumazione da effettuare riservandosi di convocare un successivo incontro per comunicare le decisioni in merito. “Questo incontro – spiega una nota – rappresenta, ancora una volta, l'importanza della sinergia tra istituzioni, associazioni e cittadini, dimostrando come il dialogo costruttivo possa contribuire a tutelare il territorio e rispondere alle esigenze della comunità”.
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