LAVORI
Ora sarà ricostruita
Passerella pedonale a Rigutino, l'amministrazione comunale verso l'accordo per scorciare la strada ai residenti dopo l'abbattimento dello storico cavalcavia che metteva in comunicazione l'area del mercato con il lato opposto del rio di Rigutino. Una problematica sorta a seguito della necessità di adempiere all'obbligo imposto dalla Regione che ha segnalato il vecchio attraversamento come una barriera, dopo la mappatura effettuata a seguito dell'alluvione del 2019, quindi un ostacolo allo scorrimento delle acque in caso di eventi atmosferici di importante entità. Adesso l'amministrazione comunale si prepara a siglare l'accordo con il proprietario del terreno per mantenere l'uso pubblico in modo da dare gambe al progetto che porterà alla ricostruzione in sicurezza.
È l'assessore ai lavori pubblici Alessandro Casi a fare il punto sulla questione che è stata oggetto di dibattito anche in consiglio comunale. Ad accendere i riflettori sulle problematiche che interessano i residenti della frazione erano stati lo scorso consiglio comunale Piero Perticai e Andrea Gallorini. Il primo aveva evidenziato la situazione pericolosa sulla strada nella zona industriale “che presenta un tratto di dissesto e irregolarità sul manto stradale, generato dalla presenza di pini ai margini della carreggiata, che va assolutamente affrontata con urgenza”. Era invece stato Andrea Gallorini a chiedere aggiornamenti sulla realizzazione della nuova passerella nel cuore della frazione, “dopo che la scomparsa di quella precedente ha generato disagi sociali ed economici ai residenti e al mercato locale”.
Adesso Casi spiega tempi e progetto per arrivare alla definitiva soluzione. “Sarà la settimana decisiva per l’accordo tra il comune e la proprietà” spiega l'assessore Casi che puntualizza: “Incontreremo la proprietà per definire con atti l'accordo necessario a mantenere sulla proprietà privata l'uso pubblico che permetterà di realizzare la nuova passerella”.
Per Casi sono due i piani che devono essere valutati per risolvere la questione. “Mi corre l’obbligo di ribadire che ci sono due piani che devono essere tenuti presenti e separati: essa insiste su un’area privata ma nonostante questo ho voluto portare avanti la fase di progettazione, più come Alessandro Casi cittadino, interessato all’argomento per senso civico, in forma peraltro totalmente gratuita, che come Alessandro Casi assessore”.
E così nei prossimi giorni ci sarà un incontro con il proprietario dell’area coinvolta “con il quale” puntualizza Casi “abbiamo convenuto che essa resterà privata ma verrà sottoposta a uso pubblico grazie a una specifica convenzione. A seguito di quest'accordo, potremo procedere anche come amministrazione comunale per realizzare l’intervento consapevoli dell'interesse pubblico dell'attraversamento pedonale”.
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