Arezzo
Operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro per eseguire un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del capoluogo calabrese, su richiesta della Dda, per 22 persone accusate di essere legate alla 'ndrangheta. All'alba di questa mattina, giovedì 27 febbraio, arresti in esecuzione anche in provincia di Arezzo, oltre che a Catanzaro e nella provincia di Monza Brianza. Non si conoscono al momento ulteriori particolari.
Alle persone coinvolte nell'operazione, vengono contestate l'associazione per delinquere di tipo mafioso e l'associazione per delinquere semplice, oltre ad una serie di reati contro la persona ed il patrimonio, alcuni dei quali aggravati dalle modalità mafiose. Per 12 degli indagati il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere e per gli altri dieci gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Il territorio aretino è stato anche in passato toccato da operazioni di questo tipo, in seguito ad infiltrazioni e fatti di cronaca anche gravissimi come il duplice omicidio dei fratelli Talarico, in Valdarno, dove i cadaveri vennero trovati seppelliti dopo l'esecuzione in un terreno nel comune di Terranuova Bracciolini. Vicenda per la quale a seguito di rivelazioni di un pentito, le indagini dopo 18 anni di buio si sono riaperte.
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Si è poi appreso da fonti vicine agli inquirenti, che la persona destinataria della misura cautelare in provincia di Arezzo è un calabrese che è soltanto transitato dalla Valdichiana aretina per poi dirigersi verso il nord Italia dove è stato rintracciato ed è stata eseguita la misura.
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