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L'INIZIATIVA

Arezzo, bere e guida si può. Pranzo dimostrativo organizzato da Confcommercio

Francesca Muzzi

28 Febbraio 2025, 01:06

Arezzo, bere e guida si può. Pranzo dimostrativo organizzato da Confcommercio

Ci sarà anche il comandante della polizia municipale, Aldo Poponcini, al pranzo organizzato da Confcommercio Toscana e Fipe Confcommercio per dimostrare che si può guidare dopo avere bevuto - responsabilmente - e mangiato. Si svolgerà oggi l’iniziativa denominata “A tavola con buon senso” e al termine, chi vorrà, potrà sottoporsi volontariamente al test alcolemico con etilometro professionale.

In questi giorni, tra l’altro, anche nelle tabaccherie di Arezzo, sono cominciate le vendite dei test alcolemici “fai da te” e già qualcuno li ha acquistati. L’iniziativa di oggi, però, ha lo scopo di “sgombrare il campo dagli equivoci nati da una cattiva interpretazione del nuovo Codice della Strada”, sottolinea il direttore aggiunto della Confcommercio interprovinciale Catiuscia Fei. “Sono passati messaggi troppo allarmistici che hanno impaurito troppo, forse oltre il dovuto, le persone”.

Il nuovo codice della strada dice infatti che non è aumentato il valore massimo consentito per mettersi alla guida, quanto la multa. Adesso si va nel penale ed è per questo che nei ristoranti c’è stato un calo di consumo di vino e di alcolici.

Quello che vogliamo dimostrare, con il pranzo di oggi - prosegue il direttore Fei - è che se una persona mangia e beve uno o due bicchieri di vino non incorre nelle sanzioni. Certo, se uno si beve sei aperitivi a stomaco vuoto, allora è un altro discorso. Ma con un pranzo normale, mangiando normalmente e bevendo altrettanto normalmente, ciò non accade”.

“I limiti del tasso alcolemico - conferma - sono rimasti invariati, ma la demonizzazione degli alcolici ha avuto come conseguenza un drastico calo dei consumi di vino e birra nei pubblici esercizi, mettendo in difficoltà il settore della ristorazione e tutta la filiera produttiva. Per questo abbiamo invitato autorità e giornalisti a sedersi insieme allo stesso tavolo per consumare il pranzo, con una duplice richiesta: accompagnare le pietanze con uno o due bicchieri di vino e poi, a pasto concluso, sottoporsi al test per capire i risultati”.

“Non mettiamo in discussione la necessità di contrastare l’abuso di alcol alla guida: a chi si mette alla guida con un tasso alcolemico superiore allo 0,50% è bene che sia ritirata la patente – chiarisce il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni - ma se mettersi alla guida in stato di ebbrezza è da criminali, bere un bicchiere di vino al pasto non lo è. Il vino è parte integrante della nostra cultura e tradizione e un suo consumo responsabile può convivere con il rispetto delle norme stradali. Basta conoscere bene i propri limiti”.

Tra i commensali ci saranno autorità locali, tra cui il vice sindaco di Arezzo Lucia Tanti con l’assessore alle attività produttive Simone Chierici e il comandante della Polizia locale Aldo Poponcini; il presidente di Unioncamente Toscana Massimo Guasconi, il presidente di Ais (Associazione Italiana Sommelier) Toscana Cristiano Cini e quello dei ristoratori aretini Federico Vestri. Ad accoglierli ci saranno il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, il presidente della Confcommercio aretina Francesco Butali e il direttore aggiunto Catiuscia Fei.

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