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Arezzo

Dopo la coltellata alla testa l'operatore della sicurezza torna al lavoro nello stesso supermercato

Greta Settimelli

27 Febbraio 2025, 23:54

Abdoulaye Mballo

Abdoulaye Mballo e il titolare di Ombra Security

E’ tornato al lavoro ieri Abdoulaye Mballo, il 33enne operatore di Ombra Security, senegalese, addetto alla sicurezza all’interno della Conad di Arezzo.
Il 33enne era stato accoltellato il 14 febbraio scorso. L’uomo era stato aggredito da un tunisino che, armato di un grosso coltello, lo aveva sorpreso alle spalle colpendolo alla testa.
La prontezza di Abdoulaye, avvisato da un collega, nel difendersi dal colpo, aveva evitato il peggio, ma il 33enne ha avuto comunque 28 punti di sutura e 10 giorni di prognosi.
L’aggressore era tornato al supermercato, dopo essere stato allontanato dall’operatore di sicurezza, perché aveva tentato di rubare un sacchetto di pistacchi.
Il tunisino aveva quindi acquistato in una rivendita della città l’arma bianca ed era poi tornato nell’esercizio commerciale, colpendo alla testa l’operatore.
E’ stata poi la Squadra Mobile di Arezzo, diretta dal dirigente Davide Comito, ad arrestare nel napoletano il tunisino. Proprio Comito, che si trovava a Napoli libero dal servizio,
ha effettuato materialmente il fermo.
Ieri, dopo la convalescenza, il primo giorno di lavoro per Abdoulaye che, fin da subito aveva detto “non ho paura, voglio tornare al mio lavoro”.
Grande gioia anche da parte di Alessandro Rossi, titolare di Ombra Security.
Il nostro dipendente Mballo rappresenta un esempio raro e positivo per tutti, indipendentemente dalle modalità con cui sono giunti in Italia - afferma Rossi - con impegno e determinazione, ha scelto di integrarsi, dimostrando capacità nel suo lavoro e rispetto per la legalità e le nostre regole, senza vivere di espedienti o sussidi.
Senza voler alimentare polemiche, è doveroso sottolineare che, di fronte a un trauma come il suo, molti avrebbero richiesto mesi di convalescenza. Lui, invece, è tornato operativo dopo soli 14 giorni, il tempo necessario per rimuovere i 28 punti alla testa. Un esempio di forza e dedizione - conclude Rossi - che merita riconoscimento”.

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