Vandali spaccano la statua della Madonna

Vandali alla cappellina che si trova alla rotonda di Cesa. Spaccata la statua della Madonna. È successo la notte scorsa e c’è una dura presa di posizione del consigliere di opposizione Nicola Gentile di Civico 24. A fare la scoperta è stato un cittadino, ieri mattina, ed ha subito avvertito il parroco e questi i vigili e anche i carabinieri. Non è la prima volta che, nella stessa zona, si verificano questi episodi. Il giorno dopo l’allestimento del presepe, sempre sulla piazza davanti alla chiesa, vennero rubate le statue della Madonna e del bue. Anche stavolta i vandali hanno agito durante la notte. Dalle prime ricostruzioni sono entrati, pare che abbiano forzato la porta che di solito rimane chiusa, ed hanno spaccato tutto quello che hanno trovato. “Ma non hanno portato via le offerte”, dice don Eric. “Sembra quasi che siano entrati per spaccare la statua della Madonna che abbiamo ritrovato per terra”. Dentro la cappella c’era appunto l’immagine sacra della Vergine, alcuni vasi da fiori e dei lumini che venivano accesi dai fedeli. La cappella, solitamente, viene aperta ogni mattina e rimane aperta per tutta la giornata prima di essere richiusa la sera.

“È una vergogna - tuona subito il consigliere di opposizione, Nicola Gentile - Non sopportiamo più queste violenze. Marciano è un paese civile e così deve rimanere. L’attacco alla cappellina sita sulla rotonda di Cesa è un’ulteriore conferma che qualcosa non sta funzionando. Dopo il furto delle statue del presepe, questo atto vandalico è da definire un attacco alla nostra religione e alla cultura. Nell’incontro programmato con il prefetto affronterò anche questo tema”. “Ora pretendo una reazione forte da parte dell’amministrazione - prosegue ancora Nicola Gentile - e delle forze dell’ordine. La zona interessata è dotata di telecamere; facciamole funzionare e individuiamo i colpevoli. Il mio appello è rivolto a tutti i cittadini, chi ha visto informi le forze dell’ordine”.