LA STORIA
Nessun offerta, nessun acquirente per il palazzo di vetro. La prima asta - giovedì scorso - va deserta. Forse come era prevedibile. La prossima convocazione a maggio con un prezzo ribassato del 20 per cento. E dunque cala già il primo prezzo di 4 milioni e 870 mila euro. E’ un primo nulla di fatto per l’ex sede della Camera di Commercio, abbandonata ormai da anni, dopo che c’era il progetto di trasformarla in un condominio di lusso. C'era infatti un ambizioso piano di restyling e riconversione in chiave residenziale di lusso, presentato da una società che lo rilevò dal proprietario per circa 8 milioni. Un progetto che naufragò e che è rimasto solo sulla carta. Perché dal vivo, il palazzo di vetro che svetta proprio all’inizio di viale Giotto in uno dei quartieri più belli della città, è rimasto come venne lasciato nel 2010 quando la Camera di Commercio traslocò all’attuale Arezzo Fiere e Congressi.
Nell’aprile del 2023, ci inoltrammo in quel palazzo completamente abbandonato da dove spuntavano fili elettrici e dove le tracce di spaccio e dormitorio all’aperto erano più che evidenti. Una situazione di degrado confermata anche da chi abita nei pressi del palazzo di vetro. “Spacciatori ad ogni ora”, ci dicono. La speranza dell’asta è l’unica soluzione per quella struttura che ha una superficie lorda del fabbricato di mq. 944,30. Il palazzo, come si legge nell’annuncio, sarà venduto come lotto unico. C'è scritto che si tratta di un fabbricato residenziale in fase di realizzazione, appunto per il progetto che c’era e che c'è di trasformarlo in condomini. Un progetto che potrebbe ancora essere attuato in quella struttura che ha oltre 50 anni di vita, costruita nel 1968.
Il secondo appello per l’asta dunque ci sarà a maggio e magari ce ne vorranno degli altri prima di giungere ad una aggiudicazione. Il prezzo ovviamente scenderà di convocazione in convocazione fino ad arrivare ad un probabile acquirente che farà la migliore offerta dopo diverse “puntate”. Come è successo per altri palazzi o anche strutture ricettive della zona. E a guardare bene ce ne sono di diverse di strutture abbandonate nel territorio aretino. La prima che viene in mente è l’ex villaggio a Poti. L’albergo che ancora resta in piedi è ormai abbandonato da anni come tutto il resto, simbolo di un’Arezzo che non c’è più.
Tornando in città - ma qui non parliamo di struttura abbandonata, ma semplicemente chiusa - c’è l’hotel Europa che è proprio davanti alla stazione e che ormai è chiuso da anni. Struttura di proprietà e anche curata, dove l’intenzione non è quella di vendita. E così torniamo al palazzo di vetro. Chissà se a maggio ci sarà un compratore o dovremo attendere ancora. Giudice Federico Pani, mentre il delegato alla vendita è l'avvocato Rachele Bruschi.
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