IL FATTO
Distrutta la statua della Madonna
Si è offerto di ricostruire la statua della Madonna distrutta dai vandali. Carmelo Lombardi, 42 anni, restauratore per hobby, si è fatto avanti dopo avere letto la notizia che nella notte tra giovedì e venerdì un atto vandalico aveva distrutto la statua della Madonna che si trovava dentro la cappellina all'altezza della rotonda di Cesa.
“Ci passo ogni giorno per andare al lavoro - dice Carmelo - E ogni giorno vedo quella cappellina. Ho letto quello che era successo e mi è dispiaciuto. Ho visto le foto e sono sicuro che riuscirei a rimetterla a posto”. “Almeno dalle foto - continua Carmelo - non mi sembra che sia stata rotta in tanti punti. Ci posso provare se il parroco è d'accordo. Ovviamente un lavoro che io faccio gratis. Non posso pensare a quel gesto che è stato compiuto”.
Don Eric aveva raccontato al Corriere quello che era successo. Venerdì scorso era stato avvertito da un parrocchiano che era andato ad aprire la cappellina che dentro era stato compiuto un vero e proprio atto vandalico. La statua della Madonna rotta in tanti pezzi, i fiori buttati per terra, ma incredibile, le offerte rimaste al loro posto. Immediatamente don Eric aveva chiamato i vigili urbani e poi i carabinieri per denunciare il fatto. Che non è il primo. A dicembre scorso, dopo che era stato allestito il presepe, vennero rubate le statue della Madonna e del bue. Ma anche lo scorso anno, sempre al presepe che viene allestito vicino alla chiesa di Cesa e alla cappellina vandalizzata, vennero rubate le pecore. Adesso però ciò che è successo lascia ancora di più attoniti.
Una dura presa di posizione in merito alla vicenda è stata espressa anche dal consigliere di Civico 24, Nicola Gentile che chiede una reazione da parte dell’amministrazione al gesto e sottolinea “L’attacco alla cappellina sita sulla rotonda di Cesa è un ulteriore conferma che qualcosa non sta funzionando. Dopo il furto delle statue del presepe, questo atto vandalico è da definire un attacco alla nostra religione e cultura. Nell’incontro programmato con il prefetto, Clemente Di Nuzzo, affronterò anche questo tema”.
Intanto le indagini dei vigili e dei carabinieri continuano per risalire agli autori o all’autore del gesto. Per fortuna però in mezzo a tutto questo, una luce di speranza c'è. Carmelo può riparare quella statua distrutta in tanti pezzi. “Io sono qui - dice - ho già fatto questi lavori e potrei aiutare anche la parrocchia di Cesa”. E ci mostra quello che ha riparato. E' come se desse loro una seconda vita. Ciò che potrebbe fare con quella statua che i vandali hanno distrutto.
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