Toscana, la legge sul fine vita è conforme. Respinto il ricorso presentato dal centrodestra. Le Asl ora possono procedere

Il Collegio di Garanzia Statutaria ha confermato la completa conformità della legge sul fine vita allo Statuto della Regione Toscana, rigettando il ricorso presentato dalle forze di centrodestra. A comunicare la notizia è stato il presidente del Consiglio regionale toscano, Antonio Mazzeo, attraverso un post sul suo profilo Facebook. Mazzeo ha sottolineato come si tratti di "un passaggio fondamentale che conferma la validità del lavoro svolto dalla III Commissione e dal Consiglio regionale toscano".

Eugenio Giani sul fine vita al Forum in Masseria: "La società civile è più avanti della politica"

"Ecco, dunque, che le Aziende Sanitarie Locali potranno avanzare nella costituzione delle commissioni previste dalla legge, al fine di garantire un percorso chiaro e rispettoso per chi ne ha diritto", ha spiegato Mazzeo. Ha poi espresso "un sentito ringraziamento al presidente della III Commissione, Enrico Sostegni, per il prezioso lavoro svolto, e agli uffici del Consiglio regionale per il supporto tecnico e giuridico che ha reso possibile questo importante risultato". Mazzeo ha infine concluso affermando: "La Toscana continua a essere una regione che mette al centro la dignità e l'autodeterminazione della persona, nel rispetto delle indicazioni della Corte Costituzionale e del Parlamento".