IL FATTO
Foto d'archivio
Tredicenne tenta di affogare un gatto sulla ciotola dell'acqua e viene fermato da una passante. E' successo nella zona popolare di Tortaia e, a quanto pare, non sembra essere nemmeno il primo episodio che accade non tanto in quella zona, quanto in alcune parti della città. A raccontare l'accaduto è Sonia che alcuni giorni fa ha bloccato il ragazzino.
“Stavo passeggiando, perché io, insieme ad altre persone curiamo i gatti randagi della zona di Tortaia, così come quelli che hanno i padroni, ma ci chiedono di dare loro una mano quando non ci sono. Per fortuna, dico oggi. Perché chissà quel gatto che fine avrebbe fatto”. E racconta: “Stavo passeggiando quando ho sentito uno strano miagolio e ho visto questo ragazzino che teneva il gatto come per affogarlo dentro la ciotola dell'acqua. L'animale si divincolava e quando gli ho urlato che cosa stesse facendo, il ragazzino mi ha risposto 'volevo vedere se galleggiava'. Per fortuna ha lasciato andare il gatto che si è subito nascosto. E' la prima volta che succede un episodio così, anche se quasi due anni fa, proprio dalla stessa zona è sparito nel nulla Grey, il gatto mio e dei vicini che nonostante i tanti appelli e i numerosi articoli sui media locali, non è mai stato ritrovato”.
Sonia, insieme ad un’altra vicina, hanno subito fatto la segnalazione ad Enpa e al servizio veterinario della Asl “e ci hanno detto che segnalazioni di questo tipo sono arrivate anche da altre zone della città. Segnalazioni dove i gatti vengono maltrattati. So che invece a Tortaia negli ultimi tempi, c'è stata anche la segnalazione di altri inquilini che avrebbero visto - parlo al condizionale, perché io non li ho visti - dei ragazzini con dei lacci per catturare i gatti e successivamente fare loro del male”. Tanto che a Tortaia sono cominciate anche le ronde per proteggere più possibile i gatti soprattutto randagi che stanno fuori.
“Non ci posso credere che esistano ragazzini che fanno così del male agli animali. Tra l'altro questo è anche tornato poi nel palazzo con un bastone in mano, magari per vedere se ritrovava il gatto che tentava di affogare. Noi nella zona stiamo allerta e chiedo che se qualcuno ha visto o sentito qualcosa di segnalarcelo. Perché alla fine scattano le denunce alle Forze dell'ordine”, conclude Sonia.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy