Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

IL FATTO DEL GIORNO

Arezzo, spostata la fermata dell'autobus per aiutare un disabile

Francesca Muzzi

21 Marzo 2025, 04:38

Trovata la soluzione

La fermata è stata spostata vicino alla casa

Un disabile costretto a percorrere un tratto di strada - la Setteponti - per raggiungere la fermata del bus, adesso potrà invece prenderlo davanti casa. Grazie alla soluzione che Autolinee Toscane, sollecitata dal consigliere di Fratelli d’Italia, Renato Viscovo, sono riuscite a portare a termine. E non è la prima volta che Autolinee Toscane interviene per risolvere questo tipo di situazioni. Alcune settimane fa, aveva fatto altrettanto a Sant’Andrea a Pigli, quando per venire in aiuto ad una ragazza ipovedente, aveva inserito, una nuova fermata su autorizzazione dell’Ente Competente il servizio.

Sulla strada che va da Castiglion Fibocchi verso Ponte Buriano, appunto la Setteponti, è successa una cosa simile. La richiesta di una famiglia è stata raccolta dal consigliere di Fratelli d’Italia, Renato Viscovo. “Hanno un figlio autistico e necessitavano di alcune strisce pedonali, così avrebbe potuto muoversi meglio e in sicurezza -racconta Renato Viscovo - Mi hanno chiesto se potevo fare qualcosa, ma ho detto loro che forse era meglio spostare la fermata del bus più vicino casa, anziché fare le strisce pedonali. E così mi sono informato come avrei potuto fare”.

Perché spostare la fermata di un autobus non è una cosa semplice. Vengono coinvolti vari enti, tra i quali possono essere il Comune o la Provincia a seconda se la strada è di competenza comunale o provinciale. A recepire la richiesta è il gruppo tecnico territoriale di cui Autolinee Toscane fa parte. Da lì vengono disposti sopralluoghi e quanto altro necessari al fine di valutare se si tratta di uno spostamento fattibile, per la successiva attuazione. Così come sono stati questi due casi.

Addirittura a Sant’Andrea a Pigli, la fermata del bus non c’era per niente nel luogo che aveva chiesto la famiglia. Autolinee Toscane si è subito attivata e adesso questa ragazza ipovedente, potrà usufruire del servizio. E lo stesso anche per il ragazzo autistico che invece aveva bisogno di spostare la fermata del bus. “Il ragazzo - racconta Renato Viscovo - per arrivare fino dove c’è la ‘paletta’, che dista 200 metri da casa, doveva percorrere un tratto di strada, la Setteponti, molto trafficata e molto pericolosa. A quel punto mi sono informato e abbiamo raggiunto una soluzione insieme ad Autolinee Toscane. Vale a dire la fermata è stata avvicinata a casa. Un piccolo passo per aiutare il ragazzo e la sua famiglia”.

Ma adesso ne servirebbe un altro. Perché ora servirebbero delle strisce pedonali per raggiungere la fermata del bus. In modo che la sicurezza non solo del ragazzo, ma anche di quanti abitano lungo quel tratto della Setteponti sia completa.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie