IL CASO
A Ponte alla Chiassa
Il crossodromo di Ponte alla Chiassa va a bando, ma è subito polemica. Se l’assessore allo sport, Federico Scapecchi pone i termini per presentare la domanda, i consiglieri Pd di opposizione, Alessandro Caneschi, Donato Caporali e Giovanni Donati, chiedono un incontro con i cittadini e le associazioni e chiedono al Comune di individuare “un’altra località più idonea, considerato che quella pista era stata chiusa nel novembre 2020 dalla Forestale”, dicono i consiglieri. “Nessun timore per i residenti – spiega Scapecchi – la gestione della pista dovrà perentoriamente rispettare ogni normativa anti-rumore”.
E informa come rispettare le scadenze per chi volesse partecipare: “Si tratta di un avviso pubblico di manifestazione d’interesse propedeutico a individuare associazioni e società sportive senza fini di lucro disposte a riqualificare e gestire il crossodromo comunale di Ponte alla Chiassa. La prima scadenza è relativa alla richiesta di sopralluogo, entro e non oltre le 13 di martedì 22 aprile. Il sopralluogo stesso verrà fissato ed effettuato congiuntamente al personale del Comune. È poi possibile, da parte dei soggetti che intendono partecipare alla gara, ottenere chiarimenti in ordine alla procedura mediante la proposizione di quesiti scritti. Domande entro le 13 del 6 maggio”.
Ma i consiglieri di opposizione non ci stanno. “La pista di motocross a Ponte alla Chiassa non deve essere riaperta sia per il bene della popolazione di Ponte alla Chiassa e Giovi sia per l’associazione che domani dovrà gestire l’impianto. Sarebbe stato giusto e logico, prima di pubblicare il bando, fare un incontro con le associazioni e con i cittadini del luogo, per illustrare quali erano i progetti del Comune per quell'area e capire se ci fossero stati o meno i presupposti per procedere alla pubblicazione del bando.
È stato pubblicato il bando del Comune di Arezzo per la gestione della pista da motocross, che nel novembre 2020 era stata chiusa dalla Forestale; tra i reati contestati anche il disturbo della quiete pubblica. In questi 5 anni l’assessore Scapecchi, avrebbe dovuto lavorare per individuare la collocazione di una nuova pista da motocross, in un luogo idoneo, distante dai centri abitati, e invece, come al solito, va allo scontro con i cittadini della zona.
Oggi è impensabile ripristinare la vecchia pista da motocross ed usarla con moto tradizionali vista la vicinanza alla frazione. Giovedì in consiglio comunale presenteremo un’interrogazione chiedendo all’assessore Scapecchi di ritirare il bando.”
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