Gol ed emozioni al Comunale: Arezzo-Pineto finisce 3-3

Peccato Arezzo, ma non è finita per tornare in testa. C’è ancora sabato, in Sardegna contro la Torres, considerata la sconfitta del Ravenna. Ora l’Arezzo è a -2. Gli amaranto non riescono a battere il Pineto in una partita rocambolesca per le sei reti segnate nel primo tempo. La gara ha dei ritmi altissimi fin dai primi minuti, in cui le due squadre si affrontano senza i cori del pubblico di fede amaranto, che entrerà solo al decimo in segno di protesta verso le trasferte vietate.

Il primo affondo dell’Arezzo è un episodio: Gilli verticalizza per Cianci, che serve immediatamente l’inserimento di Tavernelli sulla sinistra, steso da Serbouti al limite. L’arbitro lascia correre ma Bucchi chiama l’FVS, che segnerà una punizione dal limite per l’Arezzo: la tira Tavernelli, che chiama alla grande parata Tonti. Il Pineto gioca a viso aperto, e senza indugi: al 13’ spiovente degli abruzzesi con Righetti impreciso di testa che libera D’Andrea alle sue spalle, il quale si invola in area, dove viene steso da Venturi. Rigore. Dal dischetto va Bruzzaniti. Tiro centrale, vantaggio della squadra guidata da Tisci.

L’Arezzo non perde i giri del motore, e con Tavernelli e Mawuli crea due ghiotte occasioni, neutralizzate da altrettante parate di Tonti. Sullo sviluppo del corner della seconda, Iaccarino vede il movimento sul primo palo di De Col: colpo di testa angolato e pareggio immediato. Primo gol in amaranto per il terzino destro.

Sempre Iaccarino cerca il raddoppio tre minuti dopo con un tiro ravvicinato, ancora neutralizzato da Tonti. Il sorpasso l’Arezzo lo mette al 24’, e di nuovo usufruendo di un calcio piazzato: Guccione batte dalla bandierina di destra con il suo mancino a rientrare; la sfera passa in mezzo all’area e finisce sul secondo palo. Gol direttamente da calcio d'angolo.

Il Pineto pareggia su un altro episodio: Tisci richiama l’FVS per una trattenuta in area di Righetti ai danni di Schirone; l’arbitro al monitor fa il check, e poi concede il secondo penalty per gli ospiti. Bruzzaniti, di nuovo, non sbaglia, e raggiunge Pattarello a 9 reti nel primato della classifica cannonieri.

I tanti richiami alla tecnologia portano a sette i minuti di recupero della prima frazione di gioco, e dentro al primo l’Arezzo mette di nuovo la freccia: azione manovrata che porta la sfera sulla sinistra a Tavernelli, che con la coda dell’occhio vede il movimento in area di Cianci. Palla in mezzo per il centravanti, che la sporca quel tanto che basta per metterla in porta.

Ma non basta, perché il Pineto pareggia ad una manciata di secondi dallo scadere dopo uno svarione di Arena, che facilita la manovra ospite fino alla rete di Schirone.

Nella ripresa i ritmi calano drasticamente. Per vedere una conclusione in porta si deve attendere il quarto d’ora con il destro di Mawuli in area, con Tonti ancora protagonista. Arena sfiora la rete su un colpo di testa a metà secondo tempo. 

L’Arezzo, però, tenta fino all’ultimo l’assedio alla porta del Pineto, che nella ripresa ha pensato più a difendere, schiacciato dal baricentro altissimo degli amaranto. Dopo sei minuti di recupero, arriva il triplice fischio.

L’ultimo match point per chiudere in testa nell’ultima gara nel calendario di andata, sabato prossimo a Sassari con la Torres.