Arezzo, la pioggia bagna troppo le olive e la resa ai frantoi cala da 14 a 8 chili. Prezzo al litro: 15 euro

Olio quanto mi costi. Ma soprattutto quanto mi rendi. La notizia dell’annata è la pioggia. E’ l’acqua infatti che ha fatto calare la resa delle olive al frantoio e se prima queste rendevano – su 100 chili, per esempio – 12 o anche 14 chili, quest’anno, la resa è stata anche sotto l’8. A spiegare l’annata delle olive è Gianluca Ghini, direttore di Confagricoltura Arezzo. “Per il nostro oro verde è stata un’annata, piovosa, intendendo per annata il periodo che si avvicina alla raccolta delle olive - dice - Ci sono state molte piogge che hanno, per così dire, impregnato le olive a tal punto che quando è stato il momento di raccoglierle, una volta arrivate al frantoio, la resa è diminuita e, a volte, anche di parecchio”. In soldoni che cosa significa: “Per 100 chili di olive – continua il direttore – quando la stagione durante la raccolta è asciutta, si prevedono 12-14 chili di olio. Quest’anno, avendo piovuto molto, e quindi essendo le olive più pesanti, perché piene di acqua, la resa è stata decisamente più bassa. A volte non si è arrivati nemmeno a 8 o 10 chili. Quindi coloro che hanno raccolto le olive durante il periodo più piovoso, non hanno avuto lo stesso ricavo di olio di quelli che invece hanno aspettato”. “C’è stato dunque un calo della produttività, ma ciò che non è diminuita affatto è la qualità, anzi. Quest’anno il nostro olio è davvero buono. Anzi direi buonissimo grazie anche al fatto che le nostre olive non sono state attaccate da mosche o parassiti”. Ma quanto costa l’olio al litro? “Non ci sono aumenti, in questo senso. Siamo sempre sui 14-15 euro al litro”, risponde Ghini.

Servizio sul Corriere del 10 novembre