Il caso
Gianni Agnelli, volto storico e indimenticabile dell'imprenditoria italiana e mondiale
Una lunga battaglia legale che vede contrapposti i parenti stretti di quella che è la famiglia più famosa del Paese. La vicenda legata all’eredità di Gianni Agnelli, figura centrale della dinastia e fondatore della Fiat, si è trasformata in una lunga e complessa sfida a colpi di carte bollate che coinvolge la figlia Margherita e i suoi nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann. Dopo la morte di Gianni nel 2003, Margherita firmò un accordo nel 2004 per rinunciare all’eredità paterna in cambio di 1,3 miliardi di euro, ma ha successivamente contestato la validità di tale accordo, sostenendo che le fosse stata nascosta una parte del patrimonio.
Margherita Agnelli, figlia dell'Avvocato
Sviluppi Giudiziari
Nel 2020, Margherita ha avviato un nuovo procedimento legale per annullare l’accordo del 2004, dopo che nel 2015 la Corte di Cassazione aveva respinto una sua richiesta di rendicontazione patrimoniale. La causa è attualmente in corso a Torino, dove il giudice ha ordinato l’audizione di testimoni e l’esibizione di documenti da parte degli Elkann, evidenziando l’importanza di ricostruire il patrimonio di Marella Caracciolo, moglie di Gianni e madre degli Elkann stessi.
Controversie e accuse
Le dispute legali si sono intensificate con accuse reciproche tra Margherita e i suoi nipoti. Gli Elkann sostengono che Margherita stia solo cercando di disconoscere gli accordi firmati dai suoi genitori, mentre lei accusa i nipoti di aver agito in modo opportunistico per escluderla dall’eredità. La situazione è complicata anche da un esposto penale presentato da Margherita nel 2022, che ha dato origine a indagini su presunti reati fiscali legati alla gestione dell’eredità.
Lapo e John Elkann in una foto del 2013
Implicazioni Economiche
La questione non riguarda solo l’aspetto personale, ma ha anche forti implicazioni economiche per le aziende controllate dalla famiglia Agnelli, inclusa Stellantis. Secondo gli esperti la disputa sull’eredità potrebbe influenzare non solo il controllo delle società ma anche la stabilità finanziaria di parte dell'impero economico.
Attacchi e difese
Ovviamente come sempre accade in casi del genere, le parti combattono senza esclusione di colpi. L'ultima puntata è la reazione degli avvocati di John Elkann. Paolo Siniscalchi, uno dei legali del team, ne parla nel corso di Far West, il programma condotto da Salvo Sottile su Rai 3. E la vicenda è quella della residenza di Marella Agnelli. Malata da tempo, Marella si trovava a Torino per ricevere cure, nonostante la sua residenza ufficiale fosse in Svizzera. Situazione che ha sollevato interrogativi sulla legittimità della sua residenza svizzera, considerata dalla Procura di Torino come fittizia, e ha portato all'inchiesta che coinvolge gli Elkann.
L'Avvocato con la moglie Marella Caracciolo
Questione di residenza
Marella Agnelli ha vissuto in Svizzera fin dagli anni Settanta, mentre Gianni Agnelli era ufficialmente e legalmente a Villa Frescot a Torino. Secondo alcuni lei avrebbe trascorso la maggior parte dell'anno a Torino. Siniscalchi sottolinea che le condizioni di salute hanno limitato la sua capacità di spostamento e che non sarebbe giusto costringere una persona malata a cambiare residenza per motivi giuridici. Va ricordato che il testamento che le consentì di lasciare i beni direttamente ai nipoti Elkann e non alla figlia Margherita, fu redatto secondo la legge elvetica. Margherita, invece, contesta questa tesi. Secondo lei la madre trascorreva a Torino dieci mesi l'anno e stava in Svizzera solo il tempo necessario per mantenere la residenza e lo status. Dunque era una residenza fittizia.
La famiglia Elkann
Attualmente quale è il capitale della famiglia Elkann? La Exor e la holding di investimento che controlla il 14,4% di Stellantis, il 26,89% di Ferrari e il 100% di Juventus; Giovanni Agnelli Bv è la società olandese che gestisce le partecipazioni familiari; Gedi il gruppo editoriale che comprende La Repubblica e La Stampa; The Economist Group, la pubblicazione internazionale. Il patrimonio totale è stimato intorno ai 35 miliardi di euro.
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