Musica
Topo Gigio, immancabile allo Zecchino d'Oro
Una storia lunga. Lunghissima. Iniziata il 26 settembre 1959, giorno della nascita dello Zecchino d'Oro, il festival musicale dedicato ai bambini, ideato da Cino Tortorella, noto e apprezzato presentatore televisivo italiano. La manifestazione è diventata un evento iconico della cultura italiana, simile al Festival di Sanremo, ma dedicato esclusivamente ai più giovani. Il primo festival si è svolto a Milano, all'interno della Fiera del Bambino, e ha visto la partecipazione di piccoli cantanti che si esibivano in canzoni originali scritte per l'occasione. L'idea di Tortorella era quella di creare un programma che celebrasse la musica per bambini, ispirandosi alla famosa favola di Pinocchio. Infatti, il nome Zecchino deriva proprio dagli zecchini d'oro, monete storiche che compaiono nella storia di Pinocchio quando il burattino ne riceve cinque dal circense Mangiafuoco.
La prima edizione ha visto la partecipazione di dieci canzoni, e il premio per la canzone vincitrice era appunto lo "Zecchino d'Oro". Nel 1961, a causa di problematiche logistiche e contratti televisivi, il festival si è trasferito a Bologna presso l'Antoniano dei Frati Minori, dove ha trovato una casa stabile e dove è stato introdotto il Piccolo Coro dell'Antoniano, allora diretto da Mariele Ventre, che ha guidato il coro fino alla sua scomparsa nel 1995.
Nel corso degli anni, lo Zecchino d'Oro ha continuato a evolversi. A partire dal 1962, le canzoni in gara sono state registrate su vinile e nel 1965 la manifestazione si è spostata in uno studio televisivo dedicato. La popolarità del festival è cresciuta esponenzialmente: nel 1962 furono inviate ben 216 canzoni per la selezione.
Negli anni '80 e '90, lo Zecchino d'Oro ha raggiunto un pubblico ancora più vasto con trasmissioni in prima serata. Dal 1991, i proventi della manifestazione sono stati destinati a opere di beneficenza attraverso l'iniziativa Fiore della solidarietà, contribuendo così a cause sociali importanti. Oggi, lo Zecchino d'Oro è una delle trasmissioni più longeve della televisione italiana, giunto quest'anno all'edizione numero 67. Le canzoni del festival non solo intrattengono ma cercano di educare i bambini a importanti valori sociali e morali, affrontando temi come l'amicizia, la solidarietà e la giustizia attraverso melodie accattivanti e testi significativi.
Anche quest'anno è protagonista su Rai 1. La finale è in programma domenica 1 dicembre (inizio ore 17.20) e sarà condotta da Carlo Conti che del festival è il direttore artistico. Semifinali, invece, nei giorni 29 e 30 novembre condotte da Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni.
Interminabile l'elenco delle canzoni rimaste nella storia della msica per bambini. Da Volevo un gatto nero (1969) a Il pinguino Belisario (1966), da Il caffè della Peppina (1971) a Quarantaquattro gatti (1968), passando per Torero Camomillo (1968), Il valzer del moscerino (1968), Il coccodrillo come fa (1993), Popoff (1967), La giacca rotta (1962) e tante, tante altre. Ovviamente immancabile Topo Gigio che dello Zecchino d'oro ha segnato la storia.
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