13 luglio: Giornata Mondiale delle patatine fritte
Ma voi lo sapevate che oggi, domenica 13 luglio, è la giornata mondiale delle patatine fritte? Una ricorrenza internazionale dedicata a uno degli snack più amati e iconici del mondo. L’obiettivo della giornata è celebrare la croccantezza e il gusto delle patatine fritte, simbolo di convivialità e piacere gastronomico, apprezzate da persone di tutte le età e culture.
Perché si celebra
La giornata nasce per rendere omaggio a questo alimento universale, riconoscendone il ruolo nella cultura pop e nella cucina globale.
Viene celebrata con eventi, degustazioni, promozioni nei ristoranti e fast food, e condivisione di ricette e varianti in tutto il mondo.
È anche un’occasione per sperimentare nuovi metodi di preparazione e condimenti, e per rafforzare il senso di condivisione legato a questo piatto.
La storia
Origine contesa: Le patatine fritte hanno una storia affascinante e dibattuta tra Belgio e Francia.
Belgio: Secondo la leggenda, nella regione della Valle della Mosa, durante un inverno particolarmente rigido nel XVII secolo, i pescatori che non potevano pescare per via dei fiumi ghiacciati iniziarono a friggere patate tagliate a bastoncino, sostituendo così il pesce.
Francia: Un’altra teoria attribuisce la nascita delle patatine fritte a Parigi, sul Pont Neuf, nel 1789, poco prima della Rivoluzione Francese, grazie anche alla campagna di Antoine Parmentier per promuovere il consumo delle patate.
Diffusione globale: Le patatine fritte si sono poi diffuse in Francia e nel resto del mondo, diventando popolari grazie anche ai soldati americani che, durante la Prima Guerra Mondiale, le assaggiarono dai militari belgi e le ribattezzarono “French Fries” per via della lingua francese parlata dai belgi.
Cultura pop: Oggi le patatine fritte sono un simbolo della cultura pop e vengono servite in innumerevoli varianti in tutto il mondo, dalle versioni classiche a quelle gourmet o salutiste.
Curiosità
In occasione della giornata, molti locali offrono menù scontati, degustazioni e nuove varianti di patatine fritte.
Le patatine fritte sono spesso associate a momenti di convivialità, come serate in compagnia, cinema o feste familiari
Come si cucina la patatina fritta. Procedimento consigliato
Preparazione delle patate
Lavare, sbucciare e tagliare le patate a bastoncini di dimensioni uniformi (circa 1 cm di lato).
Mettere i bastoncini in una ciotola con acqua fredda e 1-2 cucchiai di sale, lasciandoli in ammollo per almeno 30 minuti (anche fino a 1 ora). Questo passaggio serve a far perdere l’amido, essenziale per ottenere la croccantezza.
Asciugatura
Scolare le patate e asciugarle molto bene con un canovaccio pulito o carta da cucina. L’umidità residua fa schizzare l’olio e impedisce la croccantezza.
Doppia frittura
Scaldare abbondante olio di semi di arachidi in una pentola dai bordi alti a circa 160°C.
Friggere le patate in piccole quantità per circa 5 minuti, senza farle dorare completamente.
Scolare e lasciare riposare su carta assorbente.
Aumentare la temperatura dell’olio a circa 180-185°C e friggere nuovamente le patate per 3-4 minuti fino a doratura perfetta e croccantezza.
Condimento
Scolare le patatine su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Salare solo alla fine, quando le patatine sono ancora calde.
E buon appetito
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