L'EVENTO
Serse Cosmi ad Arezzo il 7 agosto
“Solo Coppi temo”, lo spettacolo di e con Serse Cosmi, potrebbe arrivare ad Arezzo, location forse in piazza Grande, il prossimo 7 di agosto. Le probabilità sono alte, ma ancora l’ufficialità manca. La Fondazione Arezzo Intour ci sta lavorando proprio in queste ore per chiudere l’evento con l’ex allenatore dell’Arezzo che lunedì, è tornato di nuovo in città – a Rigutino – ospite del Festival del Calcio. Era stata proprio in quell’occasione che Cosmi, parlando della sua nuova vita, aveva detto che gli sarebbe piaciuto portare ad Arezzo il suo spettacolo. Sono bastati pochi giorni, perché l’appuntamento si materializzasse. Ancora, però, come detto, l’ufficialità attesa nelle prossime 24-48 ore, non c’è. Ma le probabilità superano il 50 per cento e quindi incrociamo le dita, perché tutti i tasselli vadano al loro posto.
Lo spettacolo “Solo Coppi temo” che l’ex tecnico amaranto sta portando in giro per i teatri e di nuovo a Perugia il prossimo 31 luglio al Barton Park, messa in scena e regia di Alessandro Riccini Ricci e testi di Valeria De Rubeis, è come lui, cioè come Serse: schietto, sincero, piacevole, capace di non scivolare nella retorica, con tanti passaggi introspettivi, ad iniziare dal padre Antonio morto quando Serse doveva compiere ancora 15 anni.
C’è di tutto in “Solo Coppi temo” gli anni di Gaucci, il "ti spezzo la gamba" inventato da Crozza, l'esperienza di Genova. Quindi Eric Canton, poi la vittoria a San Siro contro il Milan. E poi un tuffo nel calcio attuale. In mezzo il pianoforte di Giovanni Guidi e le scelte ritmiche di Dj Ralf. Insomma un tuffo nel mondo di Serse, mai banale.
Lo spettacolo dovrebbe chiudere il festival PensaArti- I giorni del pensiero artistico, l’appuntamento novità che si snoda nella prima settimana di agosto in coincidenza con la festa del patrono - San Donato - appunto il 7 di agosto e la fiera Antiquaria. Un contenitore di fiera, musei, esposizioni, laboratori e spettacoli. Artisti, artigiani e creativi si incontrano per celebrare il pensiero artistico. E poi ancora percorsi culturali itineranti.
Un progetto della Fondazione Arezzo Intour che vede la collaborazione di una rete di partner: il Comune di Arezzo, la Provincia di Arezzo, la Fondazione Guido di Arezzo e la Fraternita dei Laici che si uniscono in questo evento condiviso di valorizzazione culturale. E a chiusura potrebbe esserci Serse Cosmi, il perugino più amato dagli aretini: dalla panchina del Comunale a piazza Grande.
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