MILANO (ITALPRESS) - Athora Italia ha presentato i risultati della terza wave di ricerca del suo Osservatorio Look to the Future sull'approccio degli italiani verso risparmio, gestione del patrimonio e previdenza complementare, con un focus sulle differenze di genere, età e area geografica. L'indagine, realizzata in collaborazione con Nomisma, evidenzia un panorama eterogeneo, in cui soprattutto il genere e l'età giocano un ruolo cruciale nella percezione della stabilità economica e nelle scelte di investimento e protezione da parte di persone e famiglie. Nello specifico, gli uomini - rispetto alle donne - valutano in maniera più positiva la propria situazione economica (39% vs 31%) e la capacità di risparmio del nucleo familiare (25% vs 21%). Guardando alle classi di età, i 35-44enni risultano i più soddisfatti della propria situazione economico-finanziaria: il 39% la considera buona o ottima, contro il 23% degli over 55. Inoltre, l'attenzione a preservare il valore del patrimonio è più marcata tra gli uomini (56%) rispetto alle donne (52%), tra gli over 55 (59%) e tra i residenti nel Nord (59%) rispetto al Centro (50%) e al Sud e isole (48%). Al contrario, il desiderio di raggiungere obiettivi di vita rispetto alla gestione del patrimonio è più sentito tra le donne (58%) rispetto agli uomini (48%) e tra i residenti nel Sud e isole (58%) rispetto al Nord (50%) e al Centro (54%). Nelle scelte di investimento, gli uomini si dimostrano più autonomi (42%) rispetto alle donne (25%), mentre la scelta di affidarsi a consulenti o esperti per le proprie decisioni di investimento va verso il ricorso alla banca, più frequente al Nord (29%) rispetto al Centro (20%). L'uso di assicurazioni e broker è invece più diffuso nel Centro (10%) rispetto al Sud e isole (4%). L'analisi mostra inoltre che la pianificazione strategica del portafoglio è più considerata nel Nord (10%) rispetto al Sud e isole (6%), mentre la sensibilità ai criteri ESG sembra essere legata all'età e si rivela più alta tra i 35-44enni (15%) e più bassa tra i 45-54enni (7%). Cosa pensano gli italiani della propria situazione economica nel periodo di pensionamento? I più ottimisti sulla capacità di risparmio sono i 35-44enni, con il 20% che prevede un miglioramento, rispetto al 18% dei 45-54enni e al 12% degli over 55. Le donne risultano più preoccupate per le spese impreviste (24%) e obbligate (16%) rispetto agli uomini (rispettivamente 18% e 10%). E se gli uomini mostrano maggiore fiducia nel ricevere la pensione (23%) rispetto alle donne (14%), sono le donne a essere più scettiche sulla sua adeguatezza per mantenere l'attuale tenore di vita (51%) rispetto agli uomini (35%). A livello territoriale, il Centro è più orientato a posticipare la fine dell'attività lavorativa per ottenere una pensione più alta (25%) rispetto al Nord (17%) e al Sud e isole (14%). Infine, in merito alla pensione complementare, le donne prediligono un piano individuale pensionistico (45%) rispetto agli uomini (30%), mentre il Nord si orienta maggiormente verso un fondo aperto (40%) rispetto al Centro (33%) e al Sud e isole (28%). "I risultati dell'Osservatorio delineano un quadro estremamente diversificato - è la conclusione di Athora Italia -. Comprendere le diverse sensibilità e priorità degli italiani significa costruire soluzioni sempre più vicine ai loro bisogni reali. Con l'Osservatorio Look to the Future, Athora Italia rinnova il proprio impegno nel promuovere una cultura del risparmio consapevole accompagnando persone e famiglie nelle scelte che costruiscono il loro domani". - foto ufficio stampa Athora Italia - (ITALPRESS). fsc/com 11-Nov-25 11:03
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