Toscana
Il tabellone del Gianopoly
La satira è il sale della vita e di certo non manca al profilo Instagram E' quasi magia Giany official, dedicato al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, fresco di una schiacciante vittoria elettorale contro il suo avversario di centrodestra, Alessandro Tomasi. Alla fine la partita è terminata 53,92% a 40,90%, più di 13 punti di differenza. Una due giorni elettorale che ha rivitalizzato il centrosinistra (che era reduce dalle sconfitte nelle Marche e in Calabria), rilanciato il progetto del Campo largo, consolidato il Partito Democratico, esaltato la Casa Riformista. La vittoria di Giani (e del centrosinistra) era data per scontata, come avevano ampiamente descritto i sondaggi, andava però quantificata e come accade in qualsiasi elezione, la vigilia del voto e i due giorni a urne aperte hanno contribuito a far crescere le aspettative per lo spoglio, che tra l'altro è avvenuto velocemente e senza intoppi. A suggerire come impiegare il tempo dell'attesa ci ha pensato proprio E' quasi magia Giany official che ha lanciato via social una riedizione mirata del Monopoly: Gianopoly.
Il presidente appare al centro del tabellone in uno dei suoi storici tuffi nell'Arno e le varie caselle disegnano la Toscana. Si parte da Pisa, poi Le Cascine, il Macrolotto, Rosignano Solvay, Poggibonsi, Massa, Montecatini, Versilia, Pistoia, Empoli, Abetone, Vinci, Le Crete, Isola d'Elba, Mugello, Pienza, La Venezia, Pitigliano, Chianti, Capalbio, Bolgheri e Uffizi. Non mancano la Tassa di lusso e la Patrimoniale. Così come Probabilità, Imprevisiti, le quattro stazioni (strano che una non sia Medioetruria), Acqua ed Elettricità. E in prigione si va direttamente a Sollicciano. Chiaro il post che accompagna il Gianopoly: "Come far passare il tempo dell'attesa dei risultati elettorali? Per esempio... con un bel gioco da tavolo! Gianopoly". Ovviamente pioggia di like e di commenti per un post che ha strappato più di un sorriso. Ora inizia la vera partita: la composizione della nuova giunta elettorale. Per il presidente non sarà affatto facile soddisfare gli appetiti dei partiti e dei territori.
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