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CALCIO

Il Montemignaio contro gli arbitri: "Scendiamo in campo con due strisce sul viso dipinte di nero"

Francesca Muzzi

22 Dicembre 2024, 03:18

A Montemignaio la squadra di calcio, ha deciso di scendere in campo con il viso colorato da due strisce nere. La protesta per i fatti che si riferiscono alla partita di domenica scorsa, a Rassina. Secondo quanto raccontato dal Montemignaio, l’arbitro avrebbe colpito prima un dirigente e poi un calciatore del Montemignaio, a fine partita. Secondo la versione dell’arbitro, raccontata tramite la sezione arbitri del Valdarno, avrebbe sì colpito dirigente e giocatore, ma dopo essere stato accerchiato. Alla fine, comunque, ha rassegnato le sue dimissioni. Ma che cosa era successo prima? La partita - conclusa per 1-0 per il Rassina - era stata molto nervosa, cinque espulsi e otto sostituzioni. L’arbitro, però, nonostante le varie interruzioni, non aveva dato alcun minuto di recupero e così, al termine della partita “un nostro dirigente - la versione del Montemignaio - ha chiesto spiegazioni mentre si stava rientrando negli spogliatoio. L’arbitro però credendo ha reagito e l’ha colpito. A quel punto è intervenuto un giocatore ed ha colpito anche lui. Tutto quanto si svolgeva in presenza del commissario Aia (tra l'altro presidente della sezione del Valdarno) ed è stato successivamente verbalizzato sul posto dalle forze dell’ordine intervenute su nostra richiesta e davanti alle quali, l’arbitro ha riconosciuto la propria responsabilità su quanto accaduto e chiesto scusa ai nostri tesserati. Mentre giocatore e dirigente colpiti sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Bibbiena”. A quel punto, il Montemignaio, visto ciò che era successo, pensava che il referto dell’arbitro non avesse conseguenze anche se i provvedimenti dell’arbitro (cartellini rossi, per intendersi) erano stati presi durante la partita. E invece giovedì, nel bollettino, “i provvedimenti sono stati pesanti. Cinque e quattro giornate di squalifica a due nostri giocatori, fuori fino al 16 febbraio un nostro dirigente. Sinceramente siamo rimasti meravigliati”. E così il Montemignaio, deluso, sulla sua pagina facebook scrive: “Avevamo deciso d'intesa con i nostri tesserati, anche in ragione delle potenziali conseguenze giuridiche, oltre che di immagine, di non diffondere la notizia nell’interesse dell’Aia e della sede Toscana della Federazione. Durante la settimana abbiamo avuto più di un confronto con la struttura centrale, la quale pur a conoscenza di quanto accaduto sin dalle 21 di domenica 15.12.2024, ci ha solamente informato che l’arbitro si era dimesso non prima però di aver redatto un referto non corrispondente alla realtà dei fatti. La cosa che lascia sconcertati tutti coloro che hanno a cuore parole come trasparenza, correttezza, lealtà è come possa aver fatto il Giudice ad assumersi la responsabilità della misura delle sanzioni senza assicurarsi di quanto sia successo prima della stesura del referto. Oggi saremo noi a segnarci il volto con un pennarello nero prima di scendere in campo”. Nel frattempo i due colpiti dall’arbitro non hanno ancora sporto denuncia, mentre la sezione Aia ha mandato tutti gli atti riguardante l’arbitro, alla Procura federale.

Servizio sul Corriere del 22 dicembre

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