CALCIO SERIE C
CAMPOBASSO - AREZZO 0-1
CAMPOBASSO (3-4-1-2): Forte F., Celesia (dal 25’st. D’Angelo), Forte R., Di Nardo (Cap.), Pierno (dal 43’st. Scorza), Morelli (dal 43’st. Haveri), Pellitteri (dal 33’st. Spalluto), Calabrese, Mancini, Serra (dal 25’st. Prezioso), Di Stefano. A disposizione: Guadagno, Baldassin, Lombari, Barbato. Allenatore: Piero Braglia
AREZZO (4-3-3): Trombini, Montini, Chiosa (Cap.) (dal 30’st. Lazzarini), Gigli, Righetti (dal 20’st. Coccia), Mawuli (dal 37’st. Settembrini), Santoro, Renzi, Pattarello (dal 30’st. Gaddini), Ogunseye (dal 20’st. Gucci), Tavernelli. A disposizione: Galli, Borra, Del Fabro, Fiore, Masetti, Bigi, Barboni. Allenatore: Emanuele Troise
ARBITRO: Jules Roland Andeng Tona Mbei (Cuneo)
1° Assistente Umberto Galassi (Torino), 2°Assistente Mirko Bartoluccio (Vibo Valentia), Quarto Ufficiale Alessandro Silvestri (Roma 1)
RETI: 10’st. Pattarello su rigore (Arezzo)
NOTE: Recupero: 1’ - 5’. Ammoniti: 4’st. Mancini, 9’st. Celesia, 20’st. Serra, 30’st. Pierno, 39’st. Prezioso (Campobasso)
L’Arezzo espugna Campobasso. A decidere l’ultimo incontro del 2024 è il calcio di rigore trasformato al decimo della ripresa da Emiliano Pattarello, al quinto gol in due partite, ottavo sigillo in campionato. Quarto risultato utile consecutivo per la squadra di Troise che gli permette al Cavallino di chiudere l’anno solare con 35 punti. La gara in avvio vede le due squadre studiarsi, senza affondare il colpo. Tanto che la prima occasione del match arriva solo al quarto d’ora, ed è di marca amaranto: Tavernelli serve defilato sulla sinistra Pattarello, che con determinazione non fa uscire il pallone e crossa dal centro per Mawuli che riesce ad impattare il pallone, ma Forte con grande reattività riesce a parare. L’azione sveglia entrambe le squadre, che cambiano notevolmente il volto della partita: saranno i due portieri i protagonisti del primo tempo. Cinque minuti dopo Di Stefano cerca la conclusione, respinta da Trombini. Ancora il numero uno dell’Arezzo protagonista al 23’ di una grande parata a tu per tu con l’ex Di Nardo. Otto minuti dopo è Tavernelli, chiamato a sostituire l’assenza per squalifica di Guccione, a impegnare Forte con un tiro da fuori, che si rivela essere, però, troppo centrale. Ancora botta e risposta tra Arezzo e Campobasso a dieci dal termine del primo tempo: prima Ogunseye, da posizione defilata sulla destra, incrociando impegna Forte; poi, è ancora Di Stefano ad avere un’occasione clamorosa, con Trombini che salva nuovamente il risultato. L’ultima occasione è per l’ex Cesena Ogunseye, imbeccato verticalmente da Santoro, ma Forte difende bene la propria porta. Si va al riposo sul risultato di perfetta parità. La ripresa parte subito bene per il Cavallino: Pattarello al 54’ crossa in mezzo, Celesia trattiene vistosamente Ogunseye, nessun dubbio per l’arbitro. E’ rigore! Dal dischetto si presenta Pattarello che, dopo i quattro gol segnati alla Pianese, spiazza Forte e permette all’Arezzo di passare in vantaggio. Per il dieci si tratta dell’ottavo centro in campionato. I padroni di casa tentano di scuotersi con un destro dalla distanza di Pierno, ma Trombini blocca senza problemi. Al 67’ è Di Nardo a provare a battere il portiere dell’Arezzo con un tiro di destro, ma con un colpo di reni devia in angolo, mostrando una forma strepitosa. Forcing del Campobasso, con Braglia che tenta il tutto per tutto inserendo forze fresche offensive. Morelli e Spalluto impegnano ancora il portiere amaranto, l’Arezzo si fa rivedere con un tiro da fuori di Gaddini. Cinque i minuti di recupero, che vedono i padroni di casa attaccare a testa bassa, ma il Cavallino riesce a difendersi con ordine, e a proteggere gli ultimi tre punti del 2024.
Riccardo Buffetti
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