CALCIO SERIE C
Battuta la Lucchese
L’Arezzo fa suo il derby toscano contro la Lucchese. Al Comunale, dopo lo svantaggio iniziale per il gol di Magnaghi, è Pattarello show: il pari, nel primo tempo, è firmato da Mawuli con assist del dieci che poi, nella ripresa, mette a segno una doppietta che permette all’ago della bilancia di pendere verso i colori amaranto. A rifinire il risultato ci pensa Tavernelli, che corona una prestazione maiuscola. Prima dell’inizio, osservato un minuto di silenzio per Papa Francesco. L’Arezzo parte con aggressività alla ricerca della rete, ma la Lucchese, tiene bene il campo e cerca cambi di gioco per mettere in difficoltà un Cavallino che, invece, rinuncia ai fraseggi corti per la verticalità. Al quarto d’ora è Pattarello con il suo mancino a tentare la rete, ma l’ex Melgrati si distende e nega il gol all’esterno amaranto. Quando preme sull’acceleratore l’Arezzo mette in grande difficoltà la Lucchese, e soprattutto attacca con tanti uomini. L’occasione più limpida nella prima metà l’Arezzo ce l’ha al 22’: Tavernelli ruba palla ad un avversario e prova ad involarsi per vie centrali, al limite perde il contatto con il pallone che arriva a Mawuli. Il centrocampista prende la mira e calcia verso la porta, ma la sfera sfiora il palo alla destra di Melgrati. Galli risponde con un mancino dal limite, che finisce fuori. Il vantaggio, però, lo trovano gli ospiti al 28’: azione prolungata sulla sinistra, Antoni va al cross e Magnaghi, dentro l’area, con un tocco d’esperienza riesce a mettere la palla in rete. L’Arezzo non reagisce subito, ma cerca di riordinare le idee, fino alla rete del pareggio che arriva al 40’: Dezi vede il movimento sul secondo palo di Pattarello, cambio di gioco con il numero dieci che riesce per un soffio a tenere la sfera in campo e di prima cerca in area un compagno. Mawuli si inserisce, dribbla un avversario e, in caduta, spedisce la sfera in porta. Gol dell’ex, e secondo sigillo in campionato. La prima frazione di gioco si chiude in parità. La ripresa inizia con un forcing potente dell’Arezzo, che va a trazione anteriore: in un quarto d’ora crea almeno sette palle gol, di cui un paio fermate da Melgrati con delle prodezze. Ma il numero uno ospite niente può al 20’ sulla sedicesima rete in campionato di Pattarello: riceve palla, rientra sul mancino e calcia forte e basso sul primo palo. Non contento, cinque minuti dopo arriva il raddoppio: numero sulla sinistra di Tavernelli e palla a cercare Pattarello al limite. Il dieci stoppa la sfera, prende la mira e carica il mancino che finisce in buca d’angolo. Doppietta e gol numero diciassette, con il calciatore sempre più decisivo e in lotta per conquistare la classifica cannonieri del girone. C’è spazio anche per il poker, sei minuti dopo: Tavernelli riceve palla, si accentra ed esplode un missile dal limite che finisce dritto in porta. Al 35’ esce Pattarello: standing ovation per lui. Finisce 4-1 per l’Arezzo. La corsa al quarto posto, per la vittoria del Pescara, si deciderà nell’ultima giornata.
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