Il Museo Amaranto consegna i premi ai giocatori e alle giocatrici dell'Arezzo

Lunedì 12 maggio si sono svolte le premiazione del Museo Amaranto. Con i locali nel Comunale gremiti di persone, i rappresentati del Museo - i custodi della storia centenaria del Cavallino - hanno consegnato i premi di fine stagione ai calciatori dell’Arezzo, e alle calciatrici dell’Acf Arezzo, riunendo in una serata magica appassionati dei colori amaranto, e vecchie conoscenze del calcio aretino. Si, perché a presentare la serata, oltre ai padroni di casa come Stefano Turchi e al collega Luca Stanganini, c’erano il Presidente del Museo, nonché recordman di presenze con il Cavallino Stefano Butti, il simbolo sportivo della città Menchino Neri, Elena Terziani, ma anche i nuovi giovani volti che stanno dando linfa all’istituzione aretina.

La serata è cominciata con le premiazioni per la stagione dell’Arezzo Calcio Femminile, società che milita in Serie B e che può vantare - a proposito di storia - una delle matricole più anziani d’Italia, essendo stata fondata nel 1981. Al portiere Viola Bartalini è andata la prima edizione del premio “Giovane Chimera Amaranto”, assegnato alla migliore giocatrice under 21 della stagione, mentre il premio “Chimera Amaranto” per la miglior calciatrice della stagione è andato ad Azzurra Corazzi, che, alla consegna del premio, ha ringraziato le compagne di squadra e il Presidente Anselmi “che dimostra da sempre di credere nel movimento”. Presente anche il numero uno dell’Acf, Massimo Anselmi, e il nuovo direttore generale Roberto Cucciniello.

A seguire, è arrivato il momento dei calciatori dell’Arezzo, con Emiliano Pattarello e Luca Trombini che hanno ricevuto la targa di onorificenza per aver raggiunto il traguardo delle cento presenze in amaranto. “Cento presenze sono un numero importante”, ha dichiarato il bomber del Cavallino. “Non è da tutti stare legati per vari anni ad un maglia, per questo sono onorato di averle raggiunte”. Dello stesso avviso anche l’estremo difensore, Trombini: “Ringrazio le persone che mi hanno accompagnato a questo traguardo con questa maglia così importante, spero di continuare questo percorso”.  Poi, il turno di Alessandro Renzi, che ha ricevuto il premio alla memoria di Lauro Minghelli, assegnato al migliore under della stagione: “Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino, tutti i miei compagni di squadra, staff e città”, ha detto l’ex Empoli.

Infine, l’emozionante momento in cui Domenico “Menchino” Neri, ha consegnato ad Emiliano Pattarello il premio Rovesciata d’Oro, assegnato al calciatore che si è distinto di più in stagione.