CALCIO SERIE C
L'architetto Carlo Antonio Fayer
2030. L’anno in cui l’Arezzo potrebbe avere lo stadio nuovo e un centro sportivo all’avanguardia. Giovedì 22 maggio si è tenuto un incontro tra Comune e tecnici del club amaranto per portare avanti il progetto legato allo stadio mentre il presidente Guglielmo Manzo ha annunciato, durante l’intervista al Festival del Calcio Italiano, che anche Le Caselle riceveranno un upgrade. Raggiunto dal Corriere di Arezzo, l’architetto Carlo Antonio Fayer conferma quando anticipato dal vertice del Cavallino: “Quello che ha detto il presidente è tutto corretto. Giovedì ci incontreremo per definire il progetto delle Caselle. Ci siamo resi conto che una società professionistica non può fare a meno di un settore giovanile ben preparato, per cui l’obiettivo della società è quello di dotarsi di un centro sportivo all’avanguardia. Per esserlo deve avere intanto campi grandi per poter far giocare la Primavera 1, ovvero quella di livello più alto; nel secondo aspetto, deve offrire servizi: foresteria, ristorante, sale multimediali, incontri, palestra. L’idea, sia del Comune che della società, è di implementare questo servizio e di accrescere il valore anche di un bene statale. Vogliamo possa diventare un centro sportivo aperto a tutti, con il ristorante e il bar per socializzare e fare aggregazione; in più, sarà un servizio che ricade su quella parte di città”.
- Quali sono i tempi di realizzazione di questa opera?
“Si parla di un anno e mezzo. Prima bisogna allargare il campo, ma dobbiamo farlo a stagione finita. L’obiettivo nostro è quello di iniziare i lavori al termine della prossima stagione. Per la concessione, dovrebbe essere allungata insieme a quella dello stadio”.
- Torniamo al tema stadio: che riunione c’è stata giovedì scorso?
“Attualmente ci sono 31 professionisti che stanno lavorando a questo progetto, più tutti i tecnici comunali, un tavolo interdipartimentale con tutti i responsabili delle aree che riguardano lo stadio - urbanistica, ambiente, mobilità, lavori pubblici - Abbiamo deciso che faremo una riunione ogni mese per condividere le informazioni e restare tutti aggiornati. Intanto stiamo lavorando anche all’area del parcheggio davanti allo stadio”.
- Manzo ha dichiarato che a febbraio “arriveranno le ruspe”.
“Stiamo lavorando molto, non è semplice coordinare un gruppo composto da questo numero di esperti e professionisti, ma in autunno dovrebbe arrivare il progetto effettivo. Abbiamo iniziato i rilievi mentre settimana prossima faremo i primi scavi per vedere lo stato del cemento e programmare le demolizioni”.
- Saranno aziende del territorio ad effettuare i lavori?
“Si. Il presidente ha deciso di far costruire lo stadio alle aziende del territorio aretino”.
- Arriverà prima lo stadio o il nuovo centro sportivo?
“Per assurdo, se il presidente arriva con le ruspe a febbraio, i lavori allo stadio partiranno prima che alle Caselle”.
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