Sei bella come la rovesciata di Menchino. Stasera al Comunale si celebrano i 40 anni

E’ la serata di Menchino Neri. E’ la serata della rovesciata icona del calcio aretino. Il Comunale ospita il quarantesimo anniversario della “Rovesciata dei Sogni”: 9 giugno 1985 - 9 giugno 2025. Sono trascorsi quarant’anni dall’incredibile gesto tecnico di Domenico Neri, per tutti Menchino, realizzato contro il Campobasso nella penultima giornata dell’allora campionato di Serie B. Una partita da dentro-fuori per gli amaranto guidati dall’aretino Pinella Rossi, che si giocavano la salvezza contro i molisani. Una gara che è rimasta indelebile nella mente degli aretini presenti allo stadio, e che è stata tramandata di generazione in generazione, per come tutto avvenne: Menchino che si fa parare il rigore dal portiere ospite Ciappi, un’esecuzione dagli undici metri che nessuno voleva battere per l’alta carica emotiva e che il tecnico aveva chiesto battesse proprio il capitano. Neri esce dal campo, sconsolato, disperato per l’errore; ma il fotografo Beppe lo convince a rientrare sul rettangolo verde. E poi, pochi istanti successivi, Carboni si guadagna un angolo che viene battuto da Tovalieri. Palla nella parte opposta del campo dove trova Mangoni. Cross in mezzo e poi è storia. Rovesciata, apoteosi. Dall’incubo alla gioia in un minuto e ventinove secondi, e l’Arezzo che riuscirà a salvarsi. “Non ne avevo mai fatta una in 500 partite”, dice a tutti Menchino, oggi.“Sei bella come la rovesciata di Menchino Neri” apparirà nel 2014 nel sottopassaggio di via Veneto. L’idea e l’organizzazione della serata è del Museo Amaranto, di cui Neri è membro e presente nella Hall of Fame. Inizio alle 18.30 circa con un mini torneo in cui i bambini - che prima visiteranno il Museo - giocheranno delle partitelle. Le squadre sono Arezzo, Olmoponte Santa Firmina, Castiglionese, Sansovino, Chiassa, Indicatore, Tuscar e ACF Arezzo. Alle ore 21, le celebrazioni: i Musici e gli Sbandieratori della Giostra del Saracino delizieranno i presenti, suonando anche Terra di Arezzo. Poi entreranno i vessilli dei Quartieri, i figuranti, la rappresentanza di Signa Arretii e le istituzioni aretine. A quel punto, la grande festa con i giornalisti di tutte le testate riunite per intervistare chi ha giocato con Menchino Neri, e chi è stato allenato da lui, ma non solo, anche i suoi compagni di squadra di quella partita, e negli anni in amaranto. E poi tante altre sorprese. A cominciare dalle presenze di chi ha rimandato in campo Menchino in quel 9 giugno 1985. Insomma una serata amarcord dai dolci ricordi. E per chi ne prenderà parte, il Museo Amaranto ha realizzato la replica della maglia di quell'Arezzo. Il ricavato della vendita che sarà completamente devoluto al Calcit di Arezzo e all’Ail di Federico Luzzi.