Il tecnico
Gennaro Gattuso, nuovo tecnico della Nazionale
Gennaro Gattuso, che stasera venerdì 5 settembre esordisce alla guida della nazionale azzurra, è sempre stato molto più di un guerriero in campo o di un allenatore focoso. La sua storia è fatta di cuore, sacrificio, ma anche di sensibilità e ironia: dallo scherzo di Gascoigne alla lotta silenziosa contro una malattia, passando per gesti concreti come comprare l’acqua per i suoi giocatori. Un pitbull sempre autentico—dentro e fuori dal campo. Vediamo alcuni episodi che descrivono l'uomo oltre il giocatore e l'atleta.
1. Il “Braveheart” scozzese
Arrivato al Rangers nel 1997, Gattuso si guadagna subito il soprannome di “Braveheart” per il suo spirito indomito. Lì, viene notato come beniamino dei tifosi
2. Lo scherzo solidale di Gascoigne
Giovane e poco incline alle formalità, Rino fu convinto da Paul Gascoigne a farsi tagliare 7-8 completi in un costoso negozio di Glasgow. Sorpreso dal conto altissimo, scopre poi che non c’era nessun accordo con il club: Gazza aveva pagato tutto di tasca propria per aiutarlo
3. Tackle “su commissione” in allenamento
Sempre con Gascoigne, prima di una partita contro il Celtic, l’allenatore Smith chiese di “calmare” Gattuso. Gazza, in italiano stentato, gli disse di impegnarsi meno e Gattuso reagì… affondando un tackle devastante su McCoist.
4. Il gelo con Guardiola
Durante il suo periodo da giocatore, Rino andò per tre giorni sotto gli spalti del centro sportivo del Bayern a cercare di incontrare Guardiola per studiare il suo metodo - senza chiedere permessi - e alla fine Pep lo riconobbe dopo tanto gelo e attesa.
Rino Gattuso il giorno della presentazione da ct con Gigi buffon e Gabriele Gravina
5. Infortunio al ginocchio (e incredibile resistenza)
Il 7 dicembre 2008, contro il Catania, subì una grave lesione al legamento del ginocchio destro ma rimase in campo per tutti i 90 minuti, mostrando un’estraneità quasi sovrumana al dolore
6. Paralisi del nervo oculare
Il 9 settembre 2011, in Lazio–Milan, fu colpito da una paralisi del sesto nervo cranico che gli comprometteva la vista. Ritornò in campo sei mesi dopo, sorprendendo tutti.
7. L’esultanza contro Poulsen
Dopo Milan–Schalke 2004, Gattuso si avventò con rabbia su Christian Poulsen - difensore noto per provocare - per aver fatto falli su Kakà. L’esultanza fu rabbiosa, quasi vendicativa, ma testimoniò il lato umano di Ringhio.
Gennaro Gattuso sulla panchina del Valencia
8. Lo short cadente
Al Mondiale 2009 contro l’Egitto durante la Confederations Cup, inciampò rimanendo con i pantaloncini abbassati, un momento buffo che non lo fece passare inosservato.
9. Lo scherzo di Ibra… nel cestino
Tra i momenti più esilaranti, Zlatan lo sollevò e infilò capovolto in un bidone durante un allenamento, scatenando risate tra i compagni a San Siro.
10. Ritiro… con due schiaffi
Al suo primo giorno da rossonero come giocatore, confessò di aver lasciato peli nel lavandino della squadra, scatenando due ceffoni di rimprovero… un benvenuto niente male!
11. Report sugli arbitri
Per il Mondiale 2006, Gattuso chiese a Bacconi un report approfondito sugli arbitri delle partite. L'analisi fu poi condivisa con la squadra: “sapere dove mettere l’asticella” era vitale.
Ringhio con la maglia azzurra
12. “Helm and cross” motivazionale
Alla finale play-off col Pisa nel 2016, rispondendo a De Zerbi, disse con ironia: “Ci mettiamo l’elmetto chiodato, facciamo il segno della croce e vediamo”. Fede e ferocia in un’unica frase… funzionò, promozione ottenuta.
13. Chiarezza e gesti concreti a Pisa
In situazioni difficili, comprava personalmente le casse d’acqua per i giocatori e in conferenza denunciò: “Persone di 50 anni che non sanno come pagare il mutuo… vedo gente che lavora senza contratto”. Un esempio di coerenza e responsabilità sociale.
14. Rottura pubblica in conferenza stampa
All'Ofi Creta, in una conferenza irata, disse: “Alcuni calciatori venivano a battere cassa con me”. Parlò di ambiente impossibile, prendendosi incarichi che andavano ben oltre il campo.
15. Lite tv con Jeličić
Da allenatore dell’Hajduk Split, si rifiutò di stringere la mano a un opinionista: “Parli troppo… non ti voglio più sentire”. Un confronto verbale acceso durante una trasmissione tv.
Gennaro Gattuso con la maglia del Milan
16. Barba tagliata… dopo 22 anni
Per una raccolta fondi per la salute maschile, si è rasato dopo 22 anni la barba, raccogliendo oltre 10.000 € grazie a un evento di beneficenza in Croazia.
17. La battaglia contro una malattia silenziosa
Da circa 15 anni convive con la miastenia gravis, una malattia autoimmune che causa affaticamento muscolare. La affronta con cortisone, gestendola disciplinatamente senza mai fermare la sua carriera.
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