L’Arezzo torna questa sera al Romeo Neri di Rimini per affrontare i biancorossi, ultimi in classifica a meno quattro, nell’ottava giornata di campionato, alle ore 20.30.
In quello stesso stadio che nella scorsa stagione regalò a Cristian Bucchi la prima vittoria sulla panchina del Cavallino. Servono continuità e conferme e magari tentare un allungo sul Ravenna, che con 18 punti occupa il vertice insieme all’Arezzo e che scende in campo domenica alle 12.30 sul campo della Juve Next. «La squadra sta bene. Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro», ha detto Bucchi alla vigilia: «Il fatto che finiamo le gare in crescendo è un ulteriore dato che testimonia che il lavoro svolto finora è corretto».
La condizione atletica cresce, ma resta da limare l’aspetto mentale dei primi minuti, che caratterizza questo avvio di stagione e che porta l’Arezzo a dover compiere più di una rimonta: «In questa settimana abbiamo analizzato le partite precedenti. Alcune cose da salvare, altre no. Direi che gli elementi sono due: l’aspetto mentale e l’approccio alla partita. Noi abbiamo dimostrato di sapere fare grandi cose, ma non possiamo partire sempre da una condizione di svantaggio nel risultato».
Bucchi non si fida del Rimini, nonostante le difficoltà societarie: «Oltre ai punti che hanno fatto, ci sono le prestazioni. Le difficoltà che hanno affrontato, come sempre succede, hanno rinforzato la squadra in una forza e in un entusiasmo incredibile. Giocano a viso aperto. Ovvio che se fuori la situazione è complicata, in campo dimostrano esattamente l’opposto. Sarà una partita dura e difficile».
Capitolo calciatori: delicata la posizione di Jacopo Dezi. Ancora Bucchi: «La situazione è in fase di valutazione. In estate ha avvertito un fastidio al ginocchio e abbiamo condiviso un percorso conservativo per un recupero attivo, ma purtroppo non è andata come speravamo. In questo momento stiamo valutando le opzioni — tra cui l’intervento chirurgico — insieme al giocatore. Manca Dezi, sia come giocatore, ma anche come compagno per gli altri».
Venturi o Trombini tra i pali? La linea espressa rimane la stessa: «So di avere due portieri di altissimo livello. È indubbio che finora ho scelto Venturi, ma questo non significa togliere nulla a Trombini».
Infine un’occhiata alle statistiche. L’Arezzo finora non ha mai pareggiato. Bucchi sottolinea: «La nostra volontà di gioco è sempre quella di cercare la vittoria. Così preparo le mie squadre da sempre. Tutti all’attacco per cercare di mantenere intatte anche le statistiche». E stasera l’Arezzo è chiamato a confermarsi e, soprattutto, a proseguire la sua marcia in testa alla classifica.