CALCIO SERIE C
Così in campo
Vincere a Ravenna non è mai riuscito al Cavallino, ma questa volta c’è in palio qualcosa di più di un semplice tabù da sfatare: i tre punti porterebbero gli amaranto nella vetta solitaria della classifica del girone B.
Allo stadio Bruno Benelli va in scena alle 14.30 il big match tra Ravenna e Arezzo, decima giornata di campionato. La partita sarà trasmessa in chiaro su Amaranto Channel.
Al seguito della squadra, 627 tifosi, che in pochissime ore hanno fatto andare sold out la prevendita del match, aperta soltanto ai possessori della Tessera del Tifoso.
La squadra di Cristian Bucchi arriva all'attesissimo scontro con convinzione e lucidità, consapevole dei propri mezzi, forte delle quattro vittorie consecutive, condite da due gare senza subire reti. L’allenatore ha affermato, durante la conferenza di venerdì, che non ci saranno tatticismi, e che si aspetta una partita giocata a viso aperto da ambo le squadre.
Non ci sono precedenti tra Bucchi e l’allenatore del Ravenna Marco Marchionni, quindi sarà un confronto inedito. Il tecnico dei ravennati ha in comune il fatto di essere subentrato in corsa nella scorsa stagione, in cui ha contribuito al raggiungimento del secondo posto finale – con la vittoria della Coppa di Serie D –, che ha permesso al club di ottenere il ripescaggio tra i professionisti.
La chiave di lettura dell’incontro sarà nei duelli individuali, per questo l’Arezzo avrà bisogno di tutta la tecnica e la fantasia dei suoi migliori giocatori offensivi: tra tutti, ci sarà una forte attenzione su Emiliano Pattarello, al rientro dopo il turno di squalifica; al suo fianco, Pietro Cianci si è finalmente sbloccato, mentre Camillo Tavernelli è la certezza sulla fascia sinistra.
Venturi in porta, la linea difensiva dovrebbe prevedere la conferma della coppia centrale composta dal capitano Marco Chiosa e Matteo Gilli, con Samuele Righetti a sinistra e il ritorno di Filippo De Col a destra, data l’assenza per infortunio di Alessandro Renzi.
Anche in mezzo al campo, i ballottaggi sembrano non esserci: Guccione è un punto di riferimento nella catena di impostazione della squadra, anche se Bucchi ha ammesso che è il calciatore che riesce a recuperare più palloni in fase di disimpegno; Chierico avrà il compito di raccordare i reparti, mentre a Mawuli gli inserimenti offensivi e la prontezza fisica di interrompere le manovre avversarie. L’Arezzo, dunque, ripartirà dal blocco che ha dato equilibrio e risultati nelle ultime settimane.
Dezi resta ai box dopo l’intervento di pulizia al ginocchio – tornerà a dicembre – mentre Arena e Ravasio sono tra i convocati anche se non al meglio.
Il Ravenna, dal canto suo, cercherà di difendere il fortino casalingo dove finora non ha mai perso e punta a consolidare la propria posizione nelle zone alte. Ma l’Arezzo arriva con fiducia e consapevolezza di poter scrivere un’altra pagina importante. E stavolta, che pagina!
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