CALCIO SERIE C
												Aniello Cutolo, diesse amaranto
Parole misurate, ma piene d’orgoglio. Nello Cutolo, direttore sportivo dell’Arezzo e il momento magico degli amaranto: primo posto in campionato e qualificazione in Coppa.
- Direttore la squadra arriva da due vittorie in pochi giorni.
“Sì, a tre giorni di distanza ci siamo qualificati per gli ottavi in Coppa Italia e abbiamo battuto il Campobasso. Il percorso che stiamo facendo mi riempie di orgoglio, ma ce lo aspettavamo perché le scelte fatte in estate sono state pensate proprio per farci trovare pronti ad affrontare ogni competizione, come ha sottolineato più volte anche il mister”. “Questo - dice ancora Cutolo - è un gruppo con 23-24 titolari: a volte dispiace non poter dare continuità a tutti, ma le risposte sono sempre positive. È un gruppo che lavora con attenzione e dedizione. Il percorso è corretto: sapevamo di poter fare un campionato importante e lo stiamo dimostrando. Ma il cammino è lungo. Non si vince a novembre: serve restare sul pezzo e con umiltà”.
- Ha seguito lo scontro tra Ravenna e Ascoli?
“Certo. Era una partita d’alta classifica tra due squadre forti, che non possono più nascondersi. Ma al di là degli avversari, mi preme evidenziare il nostro gruppo: ognuno porta il proprio contributo per alzare l’asticella e restare competitivi fino alla fine. Ho grande fiducia e stima in questi ragazzi”.
- I nuovi acquisti sembrano aver terminato il loro percorso di integrazione.
“Siamo partiti presto proprio per dare tempo ai nuovi di entrare nei meccanismi della squadra. Questo gruppo è sempre stato forte, dal primo giorno si è comportato come se stesse insieme da anni. C’è grande disponibilità da parte di tutti, anche per accelerare il processo tecnico-tattico. Siamo sulla strada giusta”.
- Questa sarà una settimana intensa anche fuori dal campo, con il tema stadio che torna d’attualità (giovedì ci sarà la presentazione del progetto definitivo, ndr).
“Sì, una settimana bella e piena. Lo stadio è un passo storico. Il presidente Manzo sta mettendo tutta la sua passione e sta facendo tanti sacrifici per raggiungere questo obiettivo, che sarebbe qualcosa di straordinario per la città”.
- Domenica la sfida al Curi per chiudere col botto questa settimana.
“È una partita diversa dalle altre, ma sono sempre 3 punti in palio. Il Perugia ha avuto momenti complicati, ma nelle ultime due gare hanno fatto quattro punti. Ai nastri di partenza erano una squadra costruita per stare in alto. Per quanto ci riguarda faremo il nostro, sapendo che si tratta di un derby. Speriamo di avere anche il seguito, perché i tifosi sono il nostro dodicesimo uomo. Attendiamo decisioni che non dipendono da noi”. Tra e domani il Gos decide sui tifosi.
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