L'Arezzo vola e il presidente Manzo chiama i tifosi: "Voglio uno stadio pieno come ad Ascoli"

“Siamo la squadra più forte e lo stiamo dimostrando. Ora dipende solo da noi”. Guglielmo Manzo, presidente dell’Arezzo, non si nasconde più e lancia la corsa alla serie B, facendo intendere - alla fine non troppo - che conquistarla o meno dipende solo dall’Arezzo. A due giorni dal colpaccio esterno ad Ascoli, l’Arezzo capolista si ritrova tre punti sopra il Ravenna e addirittura sette sui bianconeri.

“Il mister - ha detto patron Manzo - ha dato l’ennesima dimostrazione di cosa vuole dalla squadra e tutti hanno risposto”. Poi, come detto, non si nasconde più e dichiara: “Abbiamo dimostrato che siamo i più forti del campionato. Adesso dipende solo da noi. Ma attenzione: non abbiamo ancora fatto niente, dobbiamo tenere i piedi ben saldi a terra”.

Tra le immagini della vittoria al Del Duca, c’è quella di Eklu Shaka Mawuli, autore di una prestazione maiuscola, nonostante la maschera protettiva e la frattura dello zigomo riportata una settimana prima con il Bra, che rischiava di tenerlo fuori per diverso tempo. “È l’esempio perfetto di cosa significa portare questa maglia,” lo ha elogiato il presidente. “Questo è lo spirito che ci vuole ad Arezzo”.

Manzo poi guarda oltre il campo e chiama fortemente a raccolta la città: “La Coppa? (domani ore 18 al Comunale contro il Latina ndr). Ci teniamo. E mi aspetto tanta gente allo stadio, per dimostrare che siamo forti a 360 gradi. Da adesso in poi voglio vedere il Comunale come era il Del Duca (11mila spettatori). I 565 ragazzi venuti da Arezzo sono stati incredibili, hanno fatto il tifo per tutta la partita. Mi piacerebbe che anche il Comunale fosse pieno da ora in poi. Penso che questo Arezzo se lo meriti”.

Il presidente poi non nasconde neppure il percorso di crescita della società: “Oggi siamo dove avevamo detto sei anni fa. Quando sono arrivato”.

L’euforia, però, si deve trasformare già in concentrazione: domani alle 18 l’Arezzo torna in campo al Comunale per gli ottavi di Coppa Italia di serie C contro il Latina, un pass da conquistare per proseguire la corsa anche in questa prestigiosa competizione. Ieri la squadra si è ritrovata al Giusy Conti di Rigutino: allenamento defaticante per chi ha giocato ad Ascoli, lavoro di forza e circuiti atletici per il resto della rosa. L’allenatore Bucchi è costretto a valutare dei cambi, forse anche drastici a causa delle tante assenze che stanno pesando in questo periodo.

Intanto è scattata da ieri pomeriggio la prevendita per Arezzo–Sambenedettese, gara valida per la sedicesima giornata di campionato, in programma domenica alle 14.30 al Comunale. La società punta a riempire lo stadio: lo slancio del primato, i dieci risultati utili consecutivi e il richiamo del presidente faranno da volano.