Calcio
Pesa la sconfitta di Livorno
Il Ravenna non finisce mai. Vince al minuto 104 dopo essere stato in svantaggio e avere prima recuperato e poi esultato. Ora il ko dell’Arezzo a Livorno fa ancora più male. Sono tre i punti di vantaggio dei romagnoli sugli amaranto. Il Ravenna guida a 41 e l’Arezzo è dietro a 38. Nonostante la sconfitta sabato sera i tifosi hanno atteso l’arrivo del pullman a Rigutino per incoraggiare il gruppo in vista delle ultime due partite dell’anno solare: Pineto e il 20 dicembre a Sassari con la Torres. Bucchi avrà una settimana intera per parlare con la squadra e risolvere dinamiche che non permettono a molti singoli di brillare. Perché nel derby con il Livorno, pochi aspetti hanno funzionato. Di seguito le pagelle.
Venturi 6: reattivo nei primi dieci minuti quando deve neutralizzare due conclusioni ravvicinate di Peraltra e Dionisi. Incolpevole sui due gol dei labronici
De Col 5.5: un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, soprattutto perché non riesce quasi mai ad azzeccare un passaggio in verticale
Gilli 4.5: purtroppo, una prestazione da dimenticare per uno dei perni della difesa amaranto. Beve la finta di Dionisi in occasione della prima rete e marca piuttosto male Noce - anche se in posizione dubbia - sul raddoppio del Livorno.
Chiosa 6: riesce quasi sempre ad anticipare Di Carmine. Nel finale, si butta in area per cercare la rete e la sfiora in due occasioni.
Tito 5: preferito a Righetti dal primo minuto, la scelta rimane molto dubbia. Tanti errori (dal 39’st Righetti 6: in pochissimi minuti lascia il segno con un tiro da fuori in cui Seghetti è strepitoso ed effettua diversi cross dalla sinistra).
Mawuli 6: l’unico calciatore dell’Arezzo brillante in mezzo al campo. Fa volume e gioco conditi da inserimenti e qualche occasione. Bucchi poi lo sostituisce, una decisione che lascia qualche punto interrogativo. (dal 25’st Varela 5: deve spaccare la partita, ma non riesce mai a creare un’occasione)
Guccione 5: perde energie a battibeccare un tempo con Dionisi, vecchia volpe che sa il fatto suo, e perde lucidità nel dare qualità alla manovra (dal 17’st Ravasio 5: entra per dare peso all’attacco, niente da fare)
Chierico 5: è un periodo non troppo positivo per Chierico, che anche contro il Livorno non riesce ad impattare bene la gara, perdendo tanti - troppi - palloni in fase di possesso. Ha un’occasione ad inizio ripresa che manda alta da buona posizione (dal 39’st Meli sv)
Pattarello 5.5: non basta il rigore siglato al 104 minuto per meritarsi la sufficienza in una partita che lo ha visto soffrire tantissimo la marcatura di Antoni. Nono gol in campionato, ma il dieci amaranto deve necessariamente essere più nel gioco durante l’incontro.
Cianci 5: in mezzo a Baldi e Noce vede pochissimo il pallone. Si ricorda solo per un tiro improvviso vicino allo scadere del primo tempo che impegna Seghetti.
Tavernelli 5: dov’è finita l’energia dell’esterno? Troppe partite sottotono. Mawete, terzino classe 2005 del Livorno, lo blocca in ogni tentativo di dribbling o conclusione (dal 25’st Iaccarino 5: rischia subito un cartellino pesante per un intervento inutile in mezzo al campo. Nervoso e spaesato)
All. Cristian Bucchi 5: la seconda rete è viziata da una posizione dubbia di Noce, come lo stesso mister ha affermato. Ma sarebbe bastato questo aspetto per rimontare una partita che il Livorno di Venturato ha avuto in mano dall’inizio? L’Arezzo ha perso smalto e questo è oggettivo. Adesso serve ritrovare lucidità e coesione nelle ultime due partite del 2025.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy