L'epicentro della scossa di venerdì 15 novembre
Terremoto, negli ultimi giorni il Centro Italia è tornato a tremare, per fortuna in maniera poco significativa, se non per questioni statistiche e di studio. Venerdì 15 novembre i sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica a vulcanologia hanno registrato una scossa di magnitudo 2.8 alle ore 18.20. Epicentro nella città di Macerata, nelle Marche, ad una profondità di 41 chilometri. Quasi nessuno ha avvertito l'evento considerato la notevole profondità dell'epicentro e l'orario, in pieno giorno.
Qualche ora prima, alle 14.08 l'epicentro di una scossa simile era stato il comune di Ussita, in provincia della stessa Macerata. In quel caso la magnitudo è stata 2.7 ma il cuore del movimento ad una profondità di nove chilometri. Territorio che nei giorni precedenti, lunedì 11 novembre, era stato epicentro di un evento tellurico più lieve, 2.1. Epicentro sempre Ussita.
La zona in questione, come le aree leggermente più ad ovest e più a sud, sono altamente sismiche e terremoti del genere si verificano spesso, ma era diverso tempo che i sismografi non registravano movimenti con intensità superiore a 2.5, a parte una scossa 2.8 con epicentro Esanatoglia, avvenuta il 22 ottobre.
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