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La pellicola

Il nome della rosa, i segreti del film e gli incidenti: due attori rischiarono la vita. I soldi e le curiosità

Giuseppe Silvestri

23 Dicembre 2024, 17:57

Il nome della rosa

Una scena de Il Nome della Rosa

Il nome della rosa. Il film in versione restaurata è in programma stasera in tv, lunedì 23 dicembre, su Rai 3. Inizio alle ore 21.20. La pellicola, realizzata nel 1986, ebbe un successo notevole e collezionò premi su premi. Basata sul celebre romanzo di Umberto Eco, l'opera capolavoro nasconde segreti e curiosità. Proviamo ad analizzarne qualcuno. 

    

Riconoscimenti e premi
Il nome della rosa ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui

  • Due Premi Bafta: Miglior attore protagonista a Sean Connery e Miglior trucco.
  • Un Premio César: Miglior film straniero.
  • Quattro David di Donatello: Migliore fotografia, costumi, produzione e scenografia.
  • Tre Nastri d’argento: Miglior fotografia, costumi e scenografia.

   

Produzione e Riprese
La produzione del film è stata un'impresa notevole. Dopo cinque anni di preparazione, le riprese sono state effettuate in sole 16 settimane tra diverse location, tra cui gli studi di Cinecittà a Roma, l'Abbazia di Eberbach in Germania, la Rocca Calascio in Abruzzo e Castel del Monte in Puglia. Le riprese si sono svolte dall'11 novembre 1985 al 10 marzo 198613.

Il budget iniziale del film era di 18 milioni di dollari, ma ha incassato solo 7,2 milioni di dollari negli Stati Uniti, mentre in Europa ha avuto un successo straordinario, raggiungendo un incasso totale di circa 77 milioni di dollari.

   

Curiosità sul cast e i personaggi

  • Il ruolo di Salvatore, interpretato da Ron Perlman, era stato inizialmente proposto a Franco Franchi, che rifiutò dopo aver appreso che avrebbe dovuto subire una "tonsura" dei capelli.
  • Christian Slater aveva solo 15 anni quando ha girato la sua scena di nudo con Valentina Vargas, che all'epoca ne aveva 22.
  • Sean Connery non era la prima scelta per il ruolo di Guglielmo da Baskerville; altri attori come Michael Caine e Jack Nicholson furono considerati prima di lui.

  

Incidenti Durante le Riprese
La produzione non è stata priva di incidenti

  • Durante una scena cruciale in cui la libreria prende fuoco, Sean Connery prese fuoco realmente. Fu salvato grazie all'intervento tempestivo del regista Annaud.
  • Un altro incidente coinvolse l'attore Feodor Chaliapin Jr, che rischiò la vita durante le riprese della scena della morte di Jorge de Burgos. Una parte del set crollò su di lui, ma fortunatamente non subì gravi danni.

  

Impatto Culturale

  • Il film ha detenuto il record d’ascolto su Rai 1 con 14.672.000 telespettatori per ben 13 anni dal suo primo passaggio nel 1988 fino al 2001, quando fu superato da La vita è bella di Roberto Benigni.
  • È interessante notare che il personaggio del Venerabile Jorge de Burgos è un tributo a Jorge Luis Borges, scrittore argentino noto per opere come "La Biblioteca di Babele", che ha influenzato Eco.

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