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La festa

Arezzo, Capodanno in piazza tra salti e balli fino a notte fonda. L'assessore Scapecchi: "Grande serata"

Greta Settimelli

02 Gennaio 2025, 11:25

Capodanno Arezzo

Un momento della festa di Capodanno

“Siamo molto felici di essere ritornati ad Arezzo e di avere tutto questo pubblico con noi”. E’ passata da pochi minuti la mezzanotte del 31 dicembre e Mauro Valenti non nasconde la sua emozione e soddisfazione per il successo del Capodanno 2025 - Toscana Wave, che ha scaldato piazza Sant’Agostino ad Arezzo. Non solo una festa ma un atto d’amore per la città e la sua comunità, lo aveva definito proprio così Valenti alla vigilia. Qualche ora più tardi, concluso l’evento, questo il bilancio dell’assessore Federico Scapecchi: “Come ogni anno la festa di piazza ha registrato il tutto esaurito. Una bella soddisfazione che si rinnova, con l’auspicio che questo 2025 iniziato ad Arezzo in allegria possa avere come protagonista la pace e la serenità, sia a livello mondiale che nelle nostre famiglie. Un doveroso ringraziamento agli organizzatori e a tutti coloro che hanno reso la festa sicura, in tutti i sensi. Grazie quindi alla Fondazione Arezzo Wave e agli uffici comunali coinvolti, grazie alle forze dell'ordine, agli addetti alla sicurezza e al primo soccorso. Grazie anche agli operatori di strada dell'associazione Dog che hanno garantito in piazza un divertimento sano per i più giovani”.

Un evento - organizzato dalla Fondazione Arezzo Wave con il Comune - che ha saputo coniugare musica, divertimento e solidarietà. Nel pomeriggio, prima del canonico countdown l’asta di beneficenza che ha consentito di donare 750 euro al Calcit grazie ai cimeli di Diabolik, il più grande fumetto italiano. Tante le persone che si sono messe in fila per entrare in piazza, gli accessi erano filtrati dagli operatori di Ombra, l’ordinanza del sindaco di Arezzo ha vietato, oltre ai botti nel centro storico, anche l’introduzione nel perimetro della manifestazione di bottiglie e lattine. Brindisi a mezzanotte, con la musica dal vivo che è stata indubbiamente la protagonista della serata, presentata da Sara Nocciolini e andata in diretta tv su Amaranto Channel e Arezzo TV.

Ad alzare il calice con gli aretini, il vice sindaco Lucia Tanti, l'assessore alle politiche giovanili Federico Scapecchi e il presidente della Fondazione Arezzointour Simone Chierici. E’ stata proprio Lucia Tanti, a pochi minuti dallo scoccare della mezzanotte, a ricordare sul palco che nell’anno appena trascorso, il 2024, il servizio Scudo del Calcit ha raggiunto il traguardo dei 20 anni di attività. “E' un piacere vedere una piazza così gremita di persone. E' una piazza di popolo, è una piazza di comunità. E' una piazza che aspetta il 2025 insieme segnando l’idea che questa è una città che sta bene insieme e che insieme guarda al futuro. Nel 2024 ci sono stati momenti di difficoltà, ma Arezzo ha fatto vedere comunque i suoi punti di forza, quindi aspettiamo il 2025 con grinta e fiducia”.

Prima la serata aveva preso il via con i migliori video di Arezzo Wave, poi le giovani promesse della scena musicale aretina. Special guest I Matti delle Giuncaie, direttamente da Grosseto, che hanno portato energia e divertimento. Ha chiuso poi la serata Dj Disca, uno dei nomi più in voga in città. Mattatori della serata sono stati i tre membri della storica band Bandabardò, Finaz, Don Bachi e Pacho, insieme a Peppe Voltarelli, che hanno fatto letteralmente saltare e ballare il pubblico di Arezzo ininterrottamente prima e dopo la mezzanotte. Emozionante il tributo dedicato a Erriquez, componente della band prematuramente scomparso, e anche a Paolo Benvegnù, scomparso improvvisamente proprio il giorno di San Silvestro. “Paolo era un grande artista e una bellissima persona, gentile e premurosa, di quelle che amavamo incontrare e ritrovare – il ricordo dal palco – il 2024 gli aveva dato la soddisfazione del Premio Tenco, una gioia trasversale e sincera per tutti quelli che gli volevano bene, e crudelmente lo stesso 2024 se lo è portato via”.

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