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Arezzo

Bimbo di un anno ricoverato per il virus Zika. Il Comune ordina la disinfestazione. I sintomi e come prevenire il contagio

Julie Mary Marini

29 Luglio 2025, 18:36

zanzara

A trasmettere il virus è soprattutto la zanzara

Il Comune di Arezzo ha emesso un’ordinanza urgente per interventi straordinari di disinfestazione nella zona dell’ospedale San Donato e in via Malaspina, a seguito della segnalazione di un caso confermato di infezione da virus Zika. Il paziente è un bambino di appena un anno. Ha contratto il virus durante un viaggio in un paese tropicale ed è attualmente ricoverato all’ospedale San Donato. Per fortuna la fase acuta sembra essere superata. Nei giorni precedenti al ricovero ha soggiornato in un’abitazione di via Malaspina. Poiché il virus Zika è trasmesso dalla puntura della zanzara tigre (Aedes albopictus), specie presente stabilmente nel territorio di Arezzo, l’amministrazione ha disposto l’immediata esecuzione di trattamenti larvicidi e adulticidi, oltre alla rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche e private entro un raggio di 200 metri dal luogo di ricovero e dall’abitazione del paziente. I trattamenti si svolgeranno dalle 22 di stasera, martedì 29 luglio, alle 5 con ispezioni porta a porta e l’obbligo per i residenti di far accedere gli operatori e adottare precauzioni durante le operazioni (restare al chiuso, proteggere animali e colture, lavare frutta e verdura). Eventuali inadempienze saranno sanzionate con multe da 25 a 500 euro. In caso di maltempo, gli interventi saranno rinviati.

Il piccolo è ricoverato all'Ospedale San Donato

Il virus Zika (Zikv) è un virus a Rna appartenente alla famiglia Flaviviridae, identificato per la prima volta nel 1947 nella foresta Zika in Uganda. È un arbovirus trasmesso principalmente dalla puntura di zanzare del genere Aedes, in particolare Aedes aegypti e Aedes albopictus (la cosiddetta zanzara tigre). Queste zanzare sono attive soprattutto nelle ore diurne. Il virus è presente in Africa, Asia meridionale, Americhe e Pacifico occidentale, zone a clima tropicale o subtropicale. L’infezione da virus Zika può essere asintomatica o manifestarsi con sintomi lievi e di breve durata come febbre modesta, eruzioni cutanee, dolori muscolari e articolari, congiuntivite, mal di testa e malessere generale, generalmente per 2-7 giorni. La maggior parte delle infezioni non richiede l'ospedalizzazione. Tuttavia, ciò che rende il virus particolarmente preoccupante è il suo legame con complicanze gravi: l’infezione contratta durante la gravidanza può essere associata a malformazioni congenite nel feto, come la microcefalia (una testa più piccola del normale con anomalie cerebrali) e può anche provocare la sindrome di Guillain-Barré, una rara malattia neurologica autoimmune.

Il virus causa febbre, eruzioni cutanee, dolori muscolari e altri sintomi

La trasmissione del virus avviene principalmente tramite la puntura di zanzare infette, ma è possibile anche la trasmissione per via sessuale e da madre a figlio durante la gravidanza. Non esiste un vaccino specifico e la prevenzione si basa sull’evitare le punture di zanzara con misure di protezione individuale e sul controllo delle popolazioni di zanzare vettore. Le autorità sanitarie raccomandano alle donne in gravidanza di evitare viaggi in aree a rischio e di adottare rapporti sessuali protetti al ritorno da zone infette. In Italia, il virus Zika non è endemico ma può essere importato da viaggiatori di ritorno da zone tropicali, come nel caso del bimbo ricoverato. La presenza stabile della zanzara tigre (Aedes albopictus) nel territorio italiano rende necessario un rigoroso controllo per evitare la possibile trasmissione locale, come evidenziato dall’intervento del Comune di Arezzo per contenere eventuali focolai.

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