Operaio schiacciato dal macchinario: è gravissimo. Indagini per stabilire le cause dell'incidente sul lavoro

Operaio schiacciato dal macchinario, ore di angoscia per la sorte del 40enne rimasto gravemente ferito alle 10 di mercoledì 18 dicembre a Castiglion Fibocchi. Aperta un'inchiesta dalla procura di Arezzo per accertare le cause dell'infortunio sul lavoro.

L'uomo è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico alle Scotte di Siena. Ha riportato traumi e danni agli organi vitali e si sta facendo di tutto per salvarlo. Originario dell'Aquila, residente ad Arezzo, seguiva una fase della lavorazione in un laboratorio della azienda agricola La Vialla, dove si confezionano vasetti con prodotti tipo conserve, sughi e altro.

I medici del policlinico senese si sono riservati la prognosi: condizioni critiche. Intanto, al centro degli accertamenti di carabinieri e tecnici dell'Asl esperti in prevenzione e sicurezza, c'è il depallettizzatore nel quale l'addetto è rimasto schiacciato con la parte superiore del corpo. Incastrato tra due parti metalliche. Si tratta di una specie di pressa utilizzata nel ciclo produttivo.

Cosa è successo? Da capire se c'è stato un malfunzionamento o se si è trattato di una manovra errata. E va appurato se le misure di protezione erano sufficienti e a norma, se il dipendente era adeguatamente formato. Tutto in via di valutazione. Il sopralluogo si è protratto fino al tardo pomeriggio nel posto di lavoro teatro del gravissimo infortunio.

Il 118 ha inviato il Pegaso 2 a Castiglion Fibocchi: l'eliambulanza è atterrata nel piazzale di una azienda di bobine vicina in via Aretina. Questo inizialmente aveva generato confusione sull'esatto luogo in cui era avvenuto il drammatico episodio. Nei pressi c'è il magazzino e laboratorio che fa capo alla Fattoria La Vialla di Meliciano, dove si trattano e confezionano prodotti dell'azienda agricola destinati al commercio anche internazionale. Un'eccellenza del territorio.