Il compleanno
Benigni e Agnelli
Scambio di messaggi tra il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, e Roberto Benigni. Nei giorni scorsi, il 27 ottobre, il primo cittadino del Comune della provincia di Arezzo che ha dato i natali all'attore e regista, ha inviato a Benigni gli auguri per il 72esimo compleanno. A ruota è arrivato il ringraziamento del "piccolo diavolo della Misericordia", che ha scritto: "Gentile Sindaco Agnelli, un ringraziamento sentito a lei, alla Amministrazione tutta e a tutti i cittadini di Castiglion Fiorentino poiché sono sempre nel mio cuore. È stato un bellissimo pensiero che apprezzo sentitamente. Auguro a lei e alla sua Amministrazione un buon lavoro e un futuro sereno. Un caro saluto. Roberto Benigni".
Tra Agnelli e Benigni si è instaurato un rapporto cordiale, con lettere e telefonate. Vale sempre, da parte del sindaco, l'invito nel Comune dove Benigni è nato, a Manciano, lungo la via della Misericordia. Chissà che nel terzo mandato alla guida della città della Valdichiana, Agnelli non riceva la visita di Benigni, nella terra dei genitori e dove vide la luce in una umile casa di campagna, prima di emigrare verso Prato. Sarebbe una festa. Un abbraccio, a distanza di tanti anni dai tempi in cui fu a Castiglion Fiorentino prima de La Vita è Bella, film che in una scena iniziale fu girato anche qui. Sarebbe anche l'occasione per superare piccoli fraintendimenti sulle radici familiari.
Nel frattempo Castiglion Fiorentino, spesso citata con affetto e aneddoti da Benigni, ha sviluppato una serie di iniziative culturali e cinematografiche che potrebbero sposarsi benissimo con una sua presenza, oltre ovviamente al richiamo delle origini. A Manciano c'è anche la statua realizzata in onore del premio Oscar, dallo scultore Andrea Roggi.
L.S.
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