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IL FATTO

Cesa, la statua sacra vandalizzata, è stata consegnata al restauratore volontario. Presa di posizione del Comune

Francesca Muzzi

04 Marzo 2025, 15:43

La consegna della statua

Don Eric e Carmelo Lombardi

La statua che è stata vandalizzata nella cappellina all’altezza della rotonda di Cesa, è stata consegnata dal parroco don Eric al restauratore Carmelo Lombardi che si era fatto avanti per metterla a posto a titolo gratuito. Subito dopo che la notizia è uscita sul Corriere di Arezzo, Nicola Gentile, esponente dell’opposizione della lista Civico 24, aveva chiamato Carmelo Lombardi.

“L’ho ringraziato - dice Nicola Gentile - e poi ci siamo sentiti con il parroco che mi ha informato che la statua era stata presa in carico dai fedeli del consiglio parrocchiale e che avrebbero provato a rimetterla a posto. In caso contrario avrebbero dato seguito alla proposta di Carmelo”. E così è stato.

Lunedì 3 marzo la statua della Madonna è stata consegnata a Carmelo Lombardi che l'ha portata a casa e steso tutti i pezzi che sono circa 150.

Mentre l’Amministrazione comunale di Marciano della Chiana, attraverso un comunicato, sottolinea e minimizza:

"Da un primo riscontro, risulta che la statua sia caduta, ma senza alcun segno di manomissione o danno ad altri elementi presenti, compresa la cassetta delle offerte. Al momento, non è possibile stabilire con certezza se si sia trattato di un atto intenzionale, di una disattenzione accidentale o di un evento fortuito, magari causato dall’ingresso di un animale all’interno della cappella. Per questo motivo, la Polizia Municipale ha suggerito al parroco di sporgere denuncia, così da consentire eventuali approfondimenti sulle cause dell’accaduto".

"Pur riconoscendo il dispiacere per il danno arrecato a un simbolo religioso caro alla comunità," dichiara il sindaco Maria De Palma, "riteniamo opportuno evitare giudizi affrettati o accuse che possano alimentare divisioni. Non c’è alcun elemento che lasci pensare a un attacco deliberato contro la nostra religione o la nostra cultura, come qualcuno vorrebbe far intendere."

La comunità di Cesa è salda, legata ai propri valori e simboli, e l’Amministrazione comunale continuerà a vigilare con attenzione, senza creare fazioni o alimentare tensioni, ma con l’unico obiettivo di garantire tutela e supporto a tutti i cittadini.

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