Morto operaio di 39 anni: è precipitato nella tromba di un ascensore. Tragedia sul lavoro al Ponte Morandi. L'uomo viveva a Sansepolcro

E' morto a soli 39 anni. Sul lavoro. Ha perso la vita dopo un tragico volo in cantiere: è precipitato lungo la tromba di un ascensore. L'incidente è accaduto dove sono in corso i lavori per realizzare il memoriale in ricordo della tragedia del Ponte Morandi, a Genova. Marco Ricci, originario di Roma, ma residente da tempo a Sansepolcro, in provincia di Arezzo, è stato dichiarato deceduto all'ospedale San Martino di Genova dove era stato trasportato dopo l'incidente sul luogo di lavoro. Marco è rimasto sotto osservazione per qualche ora con la diagnosi di "morte encefalica", ma poi una laconica nota del nosocomio ha annunciato che "è terminata l'osservazione. L'ospedale comunica il decesso del giovane".

Muore a 54 anni sul lavoro dopo il volo nel vuoto. Inutili i soccorsi

Secondo le prime ricostruzioni, Marco, che lavora per la ditta Life di Sansepolcro, stava sistemando alcune griglie accanto al vano ascensore della ludoteca del futuro Parco del Ponte. In base a quanto hanno accertato gli ispettori della Psal della Asl 3 ligure, l'operaio stava camminando indietro, portando un peso non indifferente. Avrebbe poggiato il piede su una tavola non fissata e sarebbe precipitato nel vuoto. Sul posto sono arrivati velocemente gli uomini del 118, lo hanno rianimato a lungo, ma le sue condizioni sono apparse subito disperate. In ospedale sono peggiorata, è stata constatata la morte encefalica ed è iniziato il periodo di osservazione che si è concluso venerdì 4 ottobre nel tardo pomeriggio. 

La Procura di Genova ha aperto un’inchiesta contro ignoti e nelle prossime ore procederà per omicidio colposo. Per il momento non ci sono indagati, i magistrati genovesi Giuseppe Longo e Francesco Pinto sono in attesa della relazione del nucleo Psal della Asl 3, che insieme ai carabinieri ha provveduto al sequestro del cantiere e alle prime verifiche del caso. Occorrerà stabilire a chi era affidata la sicurezza all'interno e se tutto è stato gestito secondo la normativa vigente. Non ci sarebbero testimoni diretti di quanto avvenuto.

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La notizia della morte di Marco Ricci si è velocemente diffusa sui social e a Sansepolcro, provocando sgomento e profondo dolore. Buon viaggio Chicchetto, ha scritto un'amica su Facebook, pubblicando alcune foto di momenti gioiosi. A seguire decine di messaggi di dolore e di condoglianze alla famiglia. Marco Ricci era un grande tifoso della Roma e nonostante il trasferimento a Sansepolcro, era innamorato della sua città che ricordava sempre con post con splendide foto.