Arezzo
Una donna, convinta di sottoporsi a un trattamento estetico, ha rischiato la vita dopo un trapianto al cuoio capelluto praticato da mani prive di abilitazione, in spazi senza le necessarie autorizzazioni. L’infezione è esplosa al momento dell’anestesia. La Polizia, ricostruendo passo dopo passo la vicenda, ha scoperto interventi di microchirurgia eseguiti con la complicità del medico titolare dello studio. I due indagati devono rispondere di esercizio abusivo della professione e lesioni gravissime.
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